Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Scienza e Ricerca

UniTo, UPO e UniSi contro il melanoma: pubblicato un articolo su "Molecular Cancer"

Frutto di una collaborazione tra Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e Università di Siena, la pubblicazione sulla rivista scientifica "Molecular Cancer" segna una svolta nella lotta al melanoma e, più nello specifico, nell'individuazione di un nuovo e inatteso meccanismo molecolare coinvolto nella resistenza alla terapia mirata.

Di Redazione

Data di pubblicazione

Il team di ricerca UPO guidato dalla dottoressa Audrito
Il team di ricerca UPO guidato dalla dottoressa Audrito

Un team di ricerca dell'Università del Piemonte Orientale, guidato dalla dottoressa Valentina Audrito, ha pubblicato sulla rivista “Molecular Cancer” uno studio che presenta un’importante scoperta relativa alla lotta contro il melanoma. Il lavoro presentato è stato frutto della collaborazione tra Università di Torino (capofila dello studio), UPO e Università di Siena.

Il gruppo di ricerca dei tre Atenei ha individuato un nuovo e inatteso meccanismo molecolare coinvolto nella resistenza alla terapia al bersaglio, quale la via di segnalazione mTORC2, che, diversamente dal ruolo pro-tumorigenico descritto in altri contesti oncologici, per la prima volta viene vista come oncosoppressiva nei melanomi BRAF-mutati. La ridotta funzionalità di questa via di segnalazione, che viene peraltro indotta nelle cellule di melanoma dalla stessa terapia mirata, porta allo sviluppo di resistenza terapeutica mediante incremento del metabolismo mitocondriale e inducendo l’attività di un enzima chiave, coinvolto nella biosintesi di NAD, chiamato NAMPT. Punto focale della ricerca ha riguardato la verifica che, accoppiando la terapia mirata a inibitori di NAMPT nei melanomi con bassi livelli di mTORC2/RICTOR, viene ripristinata l’azione della terapia contro il tumore in modelli preclinici.

La scoperta offre dunque un nuovo strumento per la medicina di precisione, in quanto la misurazione dei livelli di mTORC2/RICTOR nel melanoma potrà aiutare le equipe oncologiche a scegliere la strategia terapeutica più adeguata ed efficace per il paziente.

Lo studio, guidato dal professore Enzo Calautti e dal dottor Luca Ponzone dell’Università di Torino, ha visto la stretta collaborazione dei ricercatori del laboratorio di Biochimica Molecolare dei Tumori del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica UPO, che vede coinvolte nello studio, oltre alla già citata dottoressa Audrito, responsabile del laboratorio, il professor Alessio Menga (DISS), la dottoressa Irene Fiorilla, la dottoressa Lidia Avalle (DISIT) e la dottoressa Francesca Orso (DIMET). L’Ateneo senese, infine, ha contribuito con il lavoro svolto dalla professoressa Claudia Landi, il professor Luca Bini, la dottoressa Lorenza Vantaggiato e la dottoressa Enxhi Shaba.

La ricerca è stata finanziata da una erogazione liberale della Banca d’Italia al professor Calautti, dall’Associazione Italiana di ricerca sul Cancro (AIRC) AIRC-MFAG2021 #26004 per la dottoressa Audrito e numerosi altri finanziamenti AIRC che supportano diversi ricercatori coinvolti nello studio e, per quanto riguarda la professoressa Claudia Landi, dal Grant dell’Università di Siena, PSR 2022-Curiosity-driven (F-CUR).

    Ultima modifica 1 Luglio 2024

    Leggi anche

    Premio Roberto Riccoboni Solidal: al via la nuova edizione della manifestazione a sostegno della ricerca

    Inaugurata la seconda edizione del premio per la ricerca. Annalisa Roveta, Responsabile SSD Laboratori di Ricerca: «Con questo premio, i ricercatori hanno la possibilità di realizzare i loro progetti in tempi più stretti grazie al sostegno che arriva direttamente dal territorio. Un percorso virtuoso di valorizzazione delle attività di ricerca, che è sempre difficile portare all'attenzione della comunità».

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 04 Luglio 2024

    Premio Riccoboni

    Conclusa la trentunesima edizione del Prix Galien Italia. Premiata la ricercatrice UPO Giorgia Colombo

    L'iniziativa, organizzata in Italia da Springer Healthcare, ha visto la premiazione di giovani ricercatori per la ricerca farmacologica e l'assegnazione di tre borse nell'ambito della ricerca traslazionale, preclinica e clinica. Oltre ai riconoscimenti alla dottoressa Paola Mantuano (UniBa) e al dottor Milo Gatti (UniBo), il Comitato – guidato dal Professore emerito del DSF Pierluigi Canonico – ha assegnato una delle borse alla ricercatrice UPO Giorgia Colombo.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 25 Giugno 2024

    Il professor Canonico alla cerimonia del Prix Galien

    SLA Global Day, dall'osservatorio AriSLA emerge l’alta qualità della ricerca finanziata e il suo orientamento sempre più verso la clinica

    In 15 anni di attività, AriSLA, principale ente non profit in Italia, ha investito in ricerca oltre 16 milioni di euro, sostenuto 106 progetti e finanziato 150 gruppi di ricerca in diversi ambiti.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 17 Giugno 2024

    SLA GLOBAL DAY_AriSLA

    A SIMNOVA il “Percorso di Formazione per Facilitatori di Simulazione per le Scuole di Specializzazione”

    L'evento si è svolto dal 29 al 31 maggio 2024, presso la sede del Centro di Simulazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale (SIMNOVA) a Novara, e ha visto la partecipazione di studentesse e studenti provenienti da ventuno Scuole di specializzazione italiane.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 04 Giugno 2024

    Percorso Facilitatori Simulazione