Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Scienza e Ricerca

OISSA, la app progettata dagli studenti UPO premiata al Milan Innovation District (MIND)

L'applicazione è basata sui concetti di community, IA e machine learning e si è distinta all’interno della categoria “Health Data Science"

Di Lucilla Cagnoni

Data di pubblicazione

Studenti premiati
Studenti UPO premiati al MIND

Un gruppo di studenti UPO coordinati dalla professoressa Silvia Gandini (DISEI) si è classificato al secondo posto nella call for ideas lanciata dal Milan Innovation District (MIND), il nuovo polo della salute.

Il progetto, denominato “OISSA”, sviluppato da Amine Mhimida (Informatica), Rosario Loiacono (Farmacia), Valentina Mari (Chimica e Tecnologia Farmaceutiche), Claudia Macciocca (Economia), Erika di Grigoli (Economia) è stato premiato da una giuria di professionisti e ricercatori nella competizione lanciata da Milano Innovation District (MIND) in partnership con Arexpo, Lendlease, Fondazione Triulza, Fondazione Human Technopole e Ircss Galeazzi. Il progetto, un’applicazione per mobile basata sui concetti di community, IA e machine learning, si è distinto all’interno della categoria “Health Data Science” ed è stato valutato dalla giuria come una soluzione in grado di sfruttare le tecnologie digitali e la capacità di raccolta ed analisi di grandi moli di dati (Big Data) al fine di migliorare la salute e il benessere dei cittadini.

"Questo risultato - spiegano gli autori della App - è il primo passo di una sfida stimolante che permetterà di aiutare gli utenti di “OISSA” ad adottare comportamenti e stili di vita orientati a prevenire l’insorgenza di patologie, aumentando inoltre la loro consapevolezza su disturbi sempre più frequenti, come quello di panico."

    Ultima modifica 3 Agosto 2022

    Leggi anche

    L'articolo dell'équipe del professor Dondero in copertina sulla prestigiosa rivista Environments

    Un importante riconoscimento per il gruppo di studiose e studiosi coordinato dal Prof. Dondero nell'ambito delle attività del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica (DISIT): l'articolo "Non-Destructive Biomarkers in Non-Target Species Earthworm Lumbricus terrestris for Assessment of Different Agrochemicals" guadagna la copertina dell'edizione di dicembre della rivista scientifica internazionale Environments.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 23 Dicembre 2024

    Non-Destructive Biomarkers in Non-Target Species Earthworm Lumbricus terrestris for Assessment of Different Agrochemicals

    RODEO: UPO e UniSi svilupperanno nuovi dispositivi optoelettronici usando la chimica quantistica

    Il progetto RODEO, unisce le forze dell'Università del Piemonte Orientale e dell'Università di Siena, con l'obiettivo di sviluppare nuovi materiali organici destinati a rendere più efficienti le celle fotovoltaiche e i display OLED: grazie ad innovative simulazioni basate sulla meccanica quantistica e la fisica classica, si potranno selezionare le caratteristiche ideali per ottimizzare la conversione di luce in energia in materiali molecolari.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 19 Dicembre 2024

    RODEO - Rethinking Organic materials: from Design to Efficient Optoelectronics

    Il Comitato Nazionale Bioetica risponde al Ministero della Salute sull’eticità dell’uso del farmaco triptorelina per minori con disforia di genere

    Il gruppo di lavoro del CNB guidato dal professor Luca Savarino (DIMET, UPO) ha evidenziato la necessità di finanziare nuovi studi clinici indipendenti per irrobustire ulteriormente i dati già disponibili riguardo alla somministrazione del farmaco a minori affetti da disforia di genere.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 18 Dicembre 2024

     Comitato Nazionale per la Bioetica