Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Scienza e Ricerca

Fare rete per capire e affrontare il “Parkinson”. Il progetto IMMUPARKNET entra nel vivo

IMMUPARKNET (The role of IMMUnity in tackling PARKinson’s disease through a Translational NETwork), di cui UPO è capofila, è un progetto finanziato nell’ambito dell’organizzazione europea COST (European Cooperation in Science and Technology). Punta a creare un network di ricerca focalizzato sulle sfide poste dalla malattia di Parkinson.

Di Redazione

Data di pubblicazione

Immuparknet
Immuparknet

credits © UPO/Immuparknet

In occasione della “Brain Awareness Week” (BAW) – campagna globale tenutasi a metà marzo per aumentare la consapevolezza e la conoscenza dei progressi della ricerca in campo cerebrale e dei suoi benefici – e dell’approssimarsi della Giornata Mondiale del Parkinson (World Parkinson’s Day) che si terrà l’11 aprile, il progetto europeo IMMUPARKNET ha diffuso la sua prima infografica. IMMUPARKNET – COST Action europea che vede come capofila del progetto l’Università del Piemonte Orientale e come coordinatore il professor Cristoforo Comi (Dipartimento di Medicina traslazionale) – mira, così, a far conoscere al più vasto pubblico possibile le sue finalità e le sfide che desidera affrontare grazie al lavoro coordinato dei ricercatori impegnati.

IMMUPARKNET (The role of IMMUnity in tackling PARKinson’s disease through a Translational NETwork) è un progetto finanziato nell’ambito dell’organizzazione europea COST (European Cooperation in Science and Technology). Esso si focalizza sulle sfide poste dalla malattia di Parkinson (Parkinson’s Disease, PD) e punta a creare un network di ricerca innovativo e multi- interdisciplinare, promuovendo lo scambio di expertise tra esperti di rilevanza internazionale provenienti da differentiPaesi e istituzioni, e trasferendo i risultati raggiunti ai pazienti, alle loro famiglie e ai loro caregiver.

La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa al mondo e attualmente non esiste ancora una cura. In Europa le persone colpite sono 1,2 milioni. Il ruolo dell’immunità nell’insorgenza della malattia è ampiamente noto, anche se i meccanismi correlati sono ancora poco conosciuti. Per questa ragione IMMUPARKNET pone tra le proprie priorità il tentativo di colmare questa lacuna, mettendo a punto approcci di ricerca e di cura standardizzati fondati sui più recenti avanzamenti della ricerca pre-clinica.

IMMUPARKNET, la cui prima conference si è svolta nel febbraio 2023 a Istanbul (la seconda è in programma a Siviglia dal 15 al 17 giugno prossimi), è formata attualmente da cinque gruppi di lavoro multidisciplinari e da oltre ottanta membri provenienti da numerosi Paesi europei.

Studenti, ricercatori, clinici che volessero essere coinvolti nel progetto possono sottoporre la propria candidatura al link https://www.cost.eu/actions/CA21117/.

IMMUPARKNET è presente su Twitter all’indirizzo www.twitter.com/immuparknet e su LinkedIn come https://www.linkedin.com/company/immuparknet-cost-action-21117/.

 

(Fonte: Simona Poletti, Immuparknet Science Communication Coordinator, simona.poletti@uniupo.it)

Fotogallery
IMMUPARKNET infographic

IMMUPARKNET infographic IMMUPARKNET infographic © Immuparknet

Allegati

IMMUPARKNET infografica
Documento PDF - 561.67 KB

    Ultima modifica 27 Marzo 2023

    Leggi anche

    RODEO: UniSi e UPO perfezionano i dispositivi optoelettronici

    Il progetto RODEO unisce le forze dell'Università di Siena e dell'Università del Piemonte Orientale per sviluppare nuovi materiali organici più efficienti per celle solari e display OLED. L'obiettivo è individuare le caratteristiche molecolari ideali per ottimizzare la conversione energetica.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 19 Dicembre 2024

    Pannelli solari

    Il Comitato Nazionale Bioetica risponde al Ministero della Salute sull’eticità dell’uso del farmaco triptorelina per minori con disforia di genere

    Il gruppo di lavoro del CNB guidato dal professor Luca Savarino (DIMET, UPO) ha evidenziato la necessità di finanziare nuovi studi clinici indipendenti per irrobustire ulteriormente i dati già disponibili riguardo alla somministrazione del farmaco a minori affetti da disforia di genere.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 18 Dicembre 2024

     Comitato Nazionale per la Bioetica

    La ricerca conferma: l’origine del tartufo bianco pregiato dell’Alto Monferrato è tracciabile al 100%

    Grazie alle ricerche svolte nei laboratori UPO è ora possibile tracciare in maniera analitica e inequivocabile la provenienza e l’origine dei Tartufi bianchi pregiati dell'Alto Monferrato, con ricadute potenzialmente enormi per i comuni del territorio che potranno dare forte impulso a programmi di turismo enogastronomico dedicati a una platea internazionale. La ricerca promette di avere effetti importanti anche sul valore commerciale di questa particolare tipologia di tartufo.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 09 Dicembre 2024

    Presentato il report sulla tracciabilità del tartufo bianco preagiato