Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Scienza e Ricerca

Il brevetto del professor Lorenzo Tei sui chelanti pentadentati messo in risalto da Knowledge Share

Il progetto del professor Lorenzo Tei su una serie di chelanti pentadentati in grado di complessare stabilmente lo ione [Al18F]2+ è stato segnalato da Knowledge Share, il format condotto da Mimit, Nteval e PoliTo. Tra i vantaggi dell'iniziativa riscontrati: la marcatura rapida ed efficace anche a temperatura ambiente con 18F, la stabilità in vitro e in vivo del tracciante e l'ampia possibilità di applicazione del chelante bifunzionale con diversi tipi di biomolecole selettive per determinate patologie visualizzabili con tecnica PET.

Di Riccardo Rubis Passoni

Data di pubblicazione

Lorenzo Tei
Lorenzo Tei

credits © Gravità Zero

Knowledge Share, un progetto congiunto dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made In Italy, di Netval e del Politecnico di Torino per rappresentare il punto di incontro tra i progetti nati dai laboratori di ricerca italiani di Università, Enti Pubblici di Ricerca e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e il tessuto imprenditoriale per generare applicazione concreta, ha segnalato tra i brevetti più visitati sul proprio sito web un progetto condotto dal professor Lorenzo Tei.

Docente ordinario di Chimica organica presso il Dipartimento di Scienza e innovazione tecnologica dell'Università del Piemonte Orientale, il professor Tei ha depositato un brevetto che descrive una serie di chelanti pentadentati in grado di complessare stabilmente lo ione [Al18F]2+. La presenza di una struttura eterociclica o policiclica e di cinque atomi donatori, due N-amminici neutri e tre O-carbossilici o fenolici carichi negativamente, permette di ottenere una rapida e stabile complessazione anche a temperatura ambiente. Inoltre, il tracciante marcato ha dimostrato una buona stabilità in condizioni fisiologiche e in vivo, un basso accumulo di 18F nelle ossa e una veloce escrezione epatobiliare. Queste prerogative permettono lo sviluppo di chelanti bifunzionali coniugabili ad un’ampia serie di biomolecole specifiche per determinate patologie. L’utilizzo della tecnica di marcatura con Al18F potrà permettere la diagnosi precoce di malattie oncologiche e/o l’individuazione di specifiche patologie ad uno stadio iniziale.

Il progetto, nato in Germania, è stato sviluppato ad Alessandria dal professor Tei, con il supporto del professor Jonathan Martinelli. Dopo aver depositato il brevetto a livello europeo nel 2020, il team di lavoro si è aggiudicato nel 2022 il premio speciale Jacobacci Oro, messo in palio dalla società Jacobacci & Partnersstorico studio brevettuale per servizi di tutela e valorizzazione.

Le possibili applicazioni del progetto del professor Tei comprendono il PET imaging, ossia una tecnologia molecolare non invasiva basata sulla tomografia a emissione di positroni, per un ampio numero di possibili patologie in funzione della biomolecola vettore presa in considerazione e, se accoppiato con sonde per altre tecniche di imaging, può avere applicazioni in diagnostica multimodale.

    Ultima modifica 29 Luglio 2024

    Leggi anche

    RODEO: UniSi e UPO perfezionano i dispositivi optoelettronici

    Il progetto RODEO unisce le forze dell'Università di Siena e dell'Università del Piemonte Orientale per sviluppare nuovi materiali organici più efficienti per celle solari e display OLED. L'obiettivo è individuare le caratteristiche molecolari ideali per ottimizzare la conversione energetica.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 19 Dicembre 2024

    Pannelli solari

    Il Comitato Nazionale Bioetica risponde al Ministero della Salute sull’eticità dell’uso del farmaco triptorelina per minori con disforia di genere

    Il gruppo di lavoro del CNB guidato dal professor Luca Savarino (DIMET, UPO) ha evidenziato la necessità di finanziare nuovi studi clinici indipendenti per irrobustire ulteriormente i dati già disponibili riguardo alla somministrazione del farmaco a minori affetti da disforia di genere.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 18 Dicembre 2024

     Comitato Nazionale per la Bioetica