- Argomento
- Scienza e Ricerca
Dal lievito nero alla gomma naturale. Due studenti UPO vincono la competizione scientifica BISC-E
In autunno rappresenteranno l'Italia alle finali europee
Di Lucilla Cagnoni
Data di pubblicazione
Bisrat Sissay Bekele e Peter Sseguya, studenti del corso di laurea magistrale in Medical Biotechnologies, sono risultati vincitori della competizione scientifica “BISC-E - Bio-based Innovation Student Challenge Europe”, organizzata annualmente dall'omonimo consorzio.
Si tratta di una competizione che incoraggia gli studenti a sviluppare prodotti e processi biologici innovativi; per partecipare è infatti necessario presentare una proposta di progetto innovativo che affronti le aree chiave del tema della sfida: rispetto dell'ambiente, sostenibilità, fattibilità tecnica e redditività economica.
Coordinati dai professori Daniela Capello e Diego Cotella, e supervisionati dalla dott.ssa Annamaria Antona, i due studenti UPO hanno presentato un progetto volto a produrre gomma naturale da un lievito nero transgenico.
«Come abbiamo già appreso durante la pandemia - hanno spiegato Bekele e Sseguya - c'è stata una carenza di attrezzature mediche personali, compresi i guanti in lattice. Ma soprattutto abbiamo appreso che l'Europa è tra i principali consumatori di gomma naturale, ma non ne produce. La dipendenza dalle importazioni di gomma naturale mette a rischio la stabilità e la capacità di molte aziende europee di competere nel mercato globale. Inoltre, la catena di approvvigionamento della gomma naturale è troppo lunga e può essere influenzata da molti fattori. L'alternativa è la gomma sintetica, che però non è priva di difetti: la fonte dei monomeri necessari per la produzione di gomma sintetica proviene da prodotti petroliferi. Oltre a non essere eco-compatibile, il prezzo del petrolio cambia continuamente, rendendo il mercato volatile».
«L'idea per il nostro progetto - hanno proseguito - ci è venuta in mente dopo aver valutato uno studio preliminare nel quale abbiamo osservato che il lievito ha una crescita diffusiva e un'elevata plasticità. Queste caratteristiche hanno stimolato il suo potenziale utilizzo nell'industria della gomma. Inoltre, la sicurezza del lievito è stata effettuata su un modello eucariotico, l'arancia, e dopo un'incubazione di 14 giorni non sono stati osservati segni di infezione. L'idea di trasferire il lievito nero con i geni della gomma transferasi degli alberi della gomma per la produzione di un polimero di gomma stabile è stata concepita sotto la guida del prof. Diego Cotella».
Il team UPO rappresenterà l'Italia alle finali europee che si svolgeranno nell'autunno di quest'anno. Sul sito ufficiale del consorzio BISC-E è possibile trovare tutte le informazioni sul progetto e sugli altri partecipanti
Allegati
- slide_pdf_v3.pdf
- Documento PDF - 900.07 KB
- Tag
- Medicina
Ultima modifica 3 Agosto 2022
Leggi anche
La ricercatrice UPO Lidia Avalle premiata al "Novogene Italian Sequencing Projects Awards 2024"
Il riconoscimento le è stato conferito dall'azienda Novogene, una delle più importanti al mondo nel settore della genomica, del sequenziamento del DNA e della bioinformatica. Ora la ricercatrice potrà sfruttare le tecnologie all’avanguardia fornite dalla multinazionale per il sequenziamento dell’RNA e analizzare l’espressione genica nei suoi modelli sperimentali.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 12 Settembre 2024
A San Genuario è ripreso lo scavo archeologico coordinato dall'UPO
La prof.ssa Eleonora Destefanis dirige il “cantiere-scuola” a cui partecipano 17 studenti e studentesse del Dipartimento di Studi Umanistici. Lo scavo proseguirà fino alla fine di settembre e, nella seconda metà del mese, sono previsti momenti di comunicazione pubblica nonché laboratori per le scuole.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 10 Settembre 2024
Pubblicato sulla rivista Chemistry - A European Journal un lavoro del DSF UPO sulla formazione di nuovi addotti di Passerini
L'articolo, pubblicato da un team costituito da personale dell'UPO e della Nerviano Medical Sciences S.r.l., dimostra come l'uso della catalisi fotoredox rappresenta una strategia promettente nella chimica organica.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 06 Settembre 2024
Una Nuova speranza per il trattamento farmacologico dell’infarto miocardico acuto: pubblicato sull’European Heart Journal il lavoro della Cardiologia UPO
L’infarto miocardico è la principale causa di scompenso cardiaco e le malattie cardiovascolari sono la maggior causa di morte. La Cattedra di Cardiologia dell’UPO è dedita alla ricerca per migliorare la prognosi dei pazienti con infarto miocardico e con scompenso cardiaco attraverso la conduzione di protocolli, anche internazionali, dedicati.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 02 Settembre 2024