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Master in Supervisione per i servizi sociali e sociosanitari: proclamati 34 nuovi supervisori alla conclusione del percorso formativo
Dopo più di anno di lavori e 1500 ore di formazione, si è concluso il primo Master universitario in Italia specificamente dedicato alla acquisizione di conoscenze e competenze utili per l'esercizio del ruolo di supervisori per professionisti dei servizi sociosanitari. Un progetto che ha unito differenti sinergie e che ha portato alla creazione di una rete nazionale.
Di Riccardo Rubis Passoni
Data di pubblicazione

Il 10 maggio 2024, presso il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (DIGSPES) di Alessandria, si è concluso il Master in Supervisione per i servizi sociali e sociosanitari (MASSS). L'iniziativa, diretta dalla professoressa Elena Allegri, associata di Sociologia generale, ha visto la proclamazione di 34 nuovi Supervisori alla presenza del direttore del DIGSPES, professor Giorgio Barberis.
Avviato nel febbraio 2023 e patrocinato dal CNOAS - Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali e dall'Ordine Assistenti Sociali del Piemonte, il MASSS è stato il primo Master universitario in Italia specificamente dedicato alla acquisizione di conoscenze e competenze utili per l'esercizio del ruolo di supervisori per professionisti dei servizi sociosanitari. La pratica della supervisione richiede la presenza di operatori esperti, in possesso di una formazione di alto livello ad hoc e, all’interno di sistemi organizzativi complessi, è cruciale per promuovere il buon funzionamento dei servizi, per offrire adeguate risposte alle domande di cittadini e cittadine e per sostenere il benessere dei professionisti.
Complessivamente, il MASS ha erogato 1500 ore di attività didattiche tra lezioni e studio individuale, nonché 75 ore di laboratori di simulazione di supervisione (anche videoregistrate, presso SIMNOVA - Centro Interdipartimentale di Didattica Innovativa e di Simulazione in Medicina e Professioni Sanitarie di Novara), 136 compiti per la valutazione dell'apprendimento, 19 project work di gruppo/individuali. L'iniziativa, inoltre, ha coinvolto 25 docenti tra professori ed esperti del settore, tra cui la dottoressa Francesca Zaltron e la dottoressa Alba Angelucci, ambedue ricercatrici di Sociologia generale, il professor Domenico Carbone, associato di Sociologia generale, il dottor Daniele Scarscelli, ricercatore di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale, e il professor Andrea Pogliano, associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.
La progettazione e la realizzazione delle attività didattiche del MASSS costituiscono l’esito della collaborazione tra la professoressa Elena Allegri (Direzione del Master), la dottoressa Mara Zilio (Ufficio Alta Formazione dell'Università del Piemonte Orientale), la dottoressa Francesca Zaltron (Tutor del Master), la dottoressa Simona Faccia (Ufficio Master), i docenti, il personale amministrativo, coordinato dalla dottoressa Sara Perrone, e il personale informatico, coordinato dalla dottoressa Lucia Padovani.
La professoressa Allegri ha dichiarato: «Si può anche considerare il MASSS come una risposta, da parte dell’ Università, al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che individua tra le linee prioritarie quella che concerne dispositivi che migliorino la qualità dell’intervento dell’assistente sociale. Tra questi, la supervisione può essere considerata come il principale per un Servizio sociale professionale riconosciuto come servizio pubblico essenziale (LEPS, art. 1, co. 797 legge 178/2020). Tra confronti, discussioni, presentazione di paper, tensioni, conflitti, negoziazioni, allenamento al pensiero critico, a tenere insieme dimensioni micro, meso e macro, risate e complicità è stata creata una rete nazionale, che andrà mantenuta nel tempo».
Ultima modifica 21 Maggio 2024
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