- Argomento
- Scienza e Ricerca
Il Laboratorio di Ematologia UPO accoglie visitatrici e visitatori dallo Hiwa Hospital e dal Mercy Medical City di Sulaymaniyah
Cinque visitatrici e visitatori dal Kurdistan iracheno saranno ospiti del professor Gaidano e del Laboratorio di Ematologia, per apprendere il funzionamento delle tecnologie in uso nel nostro Ateneo per la classificazione molecolare della leucemia linfatica cronica.
Di Riccardo Rubis Passoni
Data di pubblicazione

Il Dipartimento di Medicina traslazionale ha dato il benvenuto a cinque visitatrici e visitatori internazionali provenienti dallo Hiwa Hospital e dal Mercy Medical City di Sulaymaniyah, una città del Kurdistan iracheno. Dal 20 febbraio, il gruppo trascorrerà due settimane ospite del Laboratorio di Ematologia, guidato dal team del professor Gianluca Gaidano. L'obiettivo di questa visita internazionale sarà quello di apprendere l'utilizzo di una tecnologia molecolare per effettuare la classificazione molecolare della leucemia linfatica cronica, mediante strumenti da anni in uso presso il nostro Ateneo.
Il gruppo di visitatori internazionali, costituito da Ara Noori Hassan, Hersh Hassan Yousif, Shaema Salih Amin, Sozan Qadir Karim e Aveen M. Raouf Abdulqader, ha già avuto modo di incontrare il professor Gaidano con alcuni rappresentanti dell’Ateneo e dello staff del laboratorio di Ematologia che li accompagneranno durante la loro visita.
Biologi, medici, clinici e tecnici di laboratorio, infatti, saranno a disposizione dello staff dell’Hiwa Hospital e del Mercy Medical City, i quali avranno l’opportunità di partecipare alle attività del Laboratorio di Ematologia. Il focus specifico sarà incentrato sulla tecnica FISH (Fluorescence In Situ Hybridization) applicata alla leucemia linfatica cronica, patologia che colpisce più frequentemente gli adulti.
La visita rappresenta anche un momento importante di confronto e l’occasione ideale per rafforzare i rapporti di scambio scientifico tra il nostro Ateneo e le istituzioni internazionali a cui fanno capo visitatrici e visitatori. In particolare, lo Hiwa Hospital è un fiore all’occhiello nel campo dell’Ematologia della regione autonoma del Kurdistan, tra i primi del paese per innovazione e ricerca.
Ultima modifica 23 Febbraio 2024
Leggi anche
La professoressa Johanna Rinceanu dal "Max Planck Institute for the Study of Crime, Security and Law" al DIGSPES
Per le studentesse e gli studenti del Corso di studi in Giurisprudenza un'importante opportunità di apprendimento delle competenze base per la redazione di ricorsi alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Infatti il Corso di Diritto Penale II, tenuto dal prof.re Alessandro Provera, ospita la professoressa Johanna Rinceanu, ricercatrice di Diritto penale a Friburgo ed esperta in procedimenti in materia penale presso la Corte EDU.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 04 Marzo 2025

Aperte le iscrizioni al Corso di alta formazione in Diritto costituzionale "Il Presidente della Repubblica"
Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, offre un approfondimento su temi di diritto costituzionale ed è destinato a giovani studiose e studiosi italiane e italiani, europee ed europei, straniere e stranieri. Il corso è sotto la direzione di Massimo Cavino, professore ordinario di Diritto costituzionale e pubblico e Direttore del Dipartimento di Studi per l’economia e l’impresa dell'Università del Piemonte Orientale.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 28 Febbraio 2025

Delegazione UPO in visita al CERN per rafforzare la collaborazione internazionale
Tra le peculiarità del CERN spicca la collaborazione internazionale, che rende questo luogo un crocevia di idee e scoperte rivoluzionarie: questo è il caso di alcuni ricercatori dell'Università del Piemonte Orientale che, dedicano parte del loro tempo e delle loro energie nel più grande laboratorio mondiale di fisica delle particelle.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 26 Febbraio 2025

Diritto e produzione del riso nell'Antropocene: il contributo di UPO alla conferenza SNLS di Berna
Rossana Pennazio, ricercatrice UPO, ha presentato il paper "Rules and practices in rice production in Piedmont: legal and anthropological aspects" alla conferenza "Law and/in the Anthropocene" a Berna. Il lavoro, co-firmato con la professoressa Lombardi e i professori Porporato e Aimerito, dà rilevanza internazionale al progetto INNOVARISI, che studia modelli di gestione innovativi per gli ecosistemi risicoli.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 18 Febbraio 2025
