- Argomento
- Persone
BioMaH 2024: la dottoranda UPO Farah Daou riceve il “Best Oral Presentation Award” per la sua ricerca sul PEMF
La dottoressa Farah Daou, dottoranda UPO, ha ricevuto il premio per l'esposizione del suo lavoro durante la Biomaterials and Novel Technologies for Healthcare (BioMaH) Conference. Un progetto di ricerca multidisciplinare sulla stimolazione del campo elettromagnetico pulsato (PEMF) sulla guarigione ossea, che coinvolge scienziati dei materiali, ingegneri, bioinformatici, biologi e medici.
Di Riccardo Rubis Passoni
Data di pubblicazione
credits © Archivio di Ateneo
Farah Daou, dottoranda del PhD Food Health and Longevity dell'Università del Piemonte Orientale, ha ricevuto il premio nella categoria "Best Oral Presentation" durante la quarta edizione della Biomaterials and Novel Technologies for Healthcare (BioMaH) Conference.
Il convegno, tenutosi a Roma dal 15 al 18 ottobre 2024, è organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche ed è un forum biennale interdisciplinare internazionale di importanti esperti nel campo delle scienze sanitarie, che mira a riunire accademici e medici in modo da favorire lo scambio sul loro lavoro su come utilizzare nuovi biomateriali e ingegneria dei tessuti nella loro pratica. Gli incontri si sono svolti in varie sessioni, abbracciando un'ampia gamma di argomenti, tra cui ortopedia, odontoiatria, neurochirurgia, chirurgia cardiovascolare, impianti biomedici, tecnologie di imaging.
Nella giornata del 15 ottobre, nel corso della prima sessione dedicata al tema Advanced Materials in Orthopedics, la dottoressa Daou ho presentato il suo intervento, basato sul lavoro svolto durante il suo percorso di dottorato su una piattaforma di indagine in vitro che consente di studiare la biologia ossea, compresa la rigenerazione e la riparazione ossea.
«I vantaggi della nostra piattaforma – spiega la dottoressa Daou – sono che utilizza colture cellulari 3D (un'impalcatura che assomiglia all'osso trabecolare ed è seminata con cellule staminali mesenchimali [MSC]) invece di quelle 2D, e colture dinamiche invece di quelle statiche, che sono più accurate rispetto a ciò che accade realmente nel corpo umano. Abbiamo concentrato principalmente l’utilizzo della nostra piattaforma sullo studio del ruolo della stimolazione del campo elettromagnetico pulsato (PEMF) sulla guarigione ossea. Abbiamo scelto il PEMF perché è attualmente utilizzato nelle cliniche, ma c’è ancora molto da sapere su questa terapia non invasiva. Durante la nostra ricerca, abbiamo anche aggiornato la nostra piattaforma, quindi ora esponiamo le MSC all'interno degli scaffold a due tipi di stimoli meccanici che esistono nel tessuto osseo normale (ci sono più stimoli, ma, in vitro, non possiamo replicare completamente la complessità del tessuto umano).»
Questa conferenza è stata per la dottoressa Daou l'ultima da dottoranda e le ha permesso, da un lato, di presentare parte del lavoro svolto durante questi anni di PhD; dall'alto, è stata l'occasione per ringraziare e condividere il lavoro svolto nell'ambito dell'Innovation Lab, con i professori supervisori Lia Rimondini e Andrea Cochis, rispettivamente ordinaria e associato in Scienze tecniche mediche applicate presso il Dipartimento di Scienze della salute UPO, e tutti i collaboratori.
Ultima modifica 23 Ottobre 2024
Leggi anche
Vincenzo Capizzi confermato componente del Collegio di Milano dell’Arbitro Bancario Finanziario
Il prof. Capizzi, presidente del Presidio di Qualità dell'UPO, resterà in carica per il prossimo triennio. La nomina è avvenuta su designazione del Conciliatore Bancario Finanziario.
- Argomento
- Persone
Data di pubblicazione 18 Ottobre 2024
A Jurgena Myftiu (DISEI) il premio come miglior tesi di dottorato SIET 2024
La dottoressa Myftiu è stata premiata nell'ambito della Conferenza Annuale della Società Italiana degli Economisti del Trasporto e della Logistica grazie al progetto svolto in collaborazione con Giorgia Casalone (UPO) e Alessandra Michelangeli (Bicocca).
- Argomento
- Persone
Data di pubblicazione 15 Ottobre 2024
Corridoi universitari. Arrivato in Italia il primo gruppo di studenti rifugiati vincitori di borse di studio
I beneficiari sono 65, 20 donne e 45 uomini che verranno accolti da 37 atenei italiani. Tra loro anche Meron, che sarà accolto dall'Univesità del Piemonte Orientale e si iscriverà alla laurea magistrale in Medical Biotechnologies.
- Argomento
- Persone
Data di pubblicazione 11 Ottobre 2024
Best oral presentation Prize al congresso ESCCA per il ricercatore UPO Davide Raineri
Davide Raineri è ricercatore presso il laboratorio di Immunomica coordinato dalla professoressa Annalisa Chiocchetti presso il CAAD dell’Università del Piemonte Orientale. Ha recentemente vinto il premio “Best Oral Presentation” durante il congresso annuale della European Society for Clinical and Cell Analysis (ESCCA)
- Argomento
- Persone
Data di pubblicazione 08 Ottobre 2024