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Le dottoresse Ferraresi e Sculco vincitrici della "Post-doctoral fellowship 2025" di Fondazione Veronesi
Le eccellenze del nostro Ateneo sono state premiate per prestigiosi progetti di ricerca in ambito oncologico, sotto la supervisione di Ciro Isidoro e Irma Dianzani, ordinari di Patologia generale presso il Dipartimento di Scienze della Salute.
Di Simone Sarasso
Data di pubblicazione
credits © UPO
Nella giornata del 18 Novembre 2024 è stata pubblicata la lista delle vincitrici e dei vincitori dei finanziamenti alla ricerca della Fondazione Umberto Veronesi (consultabile a questo link). Alessandra Ferraresi e Marika Sculco, due eccellenze dell'Università del Piemonte Orientale, si sono dimostrate meritevoli della prestigiosa post-doctoral fellowship.
La dottoressa Alessandra Ferraresi è stata premiata con una borsa biennale per un progetto di ricerca presso il Laboratorio di Patologia Molecolare sotto la supervisione di Ciro Isidoro (professore ordinario di Patologia generale presso il nostro Ateneo e PI del Laboratorio di Patologia Molecolare, Dipartimento di Scienze della Salute). La ricerca della dottoressa Ferraresi è focalizzata sullo studio del ruolo della proteina NKX3-2, valutandone gli effetti sul microambiente tumorale, nella chemioresistenza del carcinoma ovarico e nella capacità di formare metastasi. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo delle molecole in grado di riconoscere e degradare in maniera selettiva la proteina NKX3-2 sfruttando uno dei sistemi di turnover della cellula, l’autofagia. Le molecole candidate identificate saranno validate in vitro per confermare la loro efficacia antitumorale nel contrastare la proliferazione, la migrazione e la chemioresistenza. Le prospettive a lungo termine saranno volte a sviluppare delle strategie terapeutiche mirate che consentano di prevenire - o quantomeno ridurre - le recidive post-terapia.
La dottoressa Marika Sculco è stata insignita del rinomato riconoscimento per lavorare a un progetto sotto la supervisione di Irma Dianzani, professoressa ordinaria di Patologia generale e PI del laboratorio di Patologia genetica presso il DISS. Obiettivo del progetto è svelare i meccanismi con cui alcuni batteri intestinali contribuiscono allo sviluppo del cancro del colon, uno dei tumori più diffusi al mondo. Alla sua genesi e progressione contribuiscono diversi fattori di rischio come l'età, l'obesità, lo stile di vita, la predisposizione genetica e il microbiota intestinale (ovvero, i batteri che colonizzano l'intestino).
Il gruppo di ricerca di cui la dottoressa Sculco fa parte si focalizza sullo studio del microbiota presente sui polipi intestinali di pazienti obesi. Sono stati raccolti i dati relativi a peso, altezza e circonferenza vita dei pazienti e delle pazienti, in modo da distinguere due gruppi: normopeso e obesi e obese. Gli studi hanno individuato un arricchimento di alcuni batteri sulla superficie dei polipi intestinali dei pazienti e delle pazienti obesi e obese rispetto a quella dei normopeso. L'ipotesi di ricerca riguarda il possibile ruolo di questi batteri nella cancerogenesi dei pazienti e delle pazienti obesi e obese. Il goal del gruppo di lavoro è determinare i meccanismi d'azione dei batteri che favoriscono la formazione e la progressione del cancro al colon.
Ultima modifica 27 Novembre 2024
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