- Argomento
- Scienza e Ricerca
Novara ha un nuovo Centro unico specializzato per la gestione del Diabete Tipo 1
Venerdì 6 ottobre 2023 è stato inaugurato a Novara il Centro unico specializzato per la gestione del Diabete Tipo 1 e della tecnologia complessa applicata al Diabete in cogestione tra la Struttura di Pediatria e la Struttura di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della carità” di Novara.
Di Redazione
Data di pubblicazione
credits © AOU “Maggiore della Carità” Novara
Venerdì 6 ottobre 2023 è stato inaugurato a Novara il Centro unico specializzato per la gestione del Diabete Tipo 1 e della tecnologia complessa applicata al Diabete in cogestione tra la Struttura di Pediatria e la Struttura di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della carità” di Novara.
Il Centro rappresenta un’esperienza unica in Italia sia per l’integrazione tra discipline sia per l’innovazione organizzativa. Il Diabete Mellito di tipo 1 (DM1) è una patologia cronica immuno-mediata, con un’incidenza per anno di 128.900 nuovi casi per età inferiore ai 20 anni, con un aumento del 2-5% annuo.
«In attesa di una prevenzione primaria su cui la ricerca sta facendo progressi e per la quale si inizieranno a fare campagne di screening di malattia nei primi 5 anni di vita – affermano la professoressa Ivana Rabbone, direttrice della Scuola di Specializzazione in Pediatria UPO e della SCDU di Pediatria del “Maggiore”, e il professor Gianluca Aimaretti, direttore del Dipartimento di Medicina traslazionale UPO e della SCDU di Endocrinologia del “Maggiore” – la terapia del Diabete Tipo 1 ha come obiettivi di cura la prevenzione delle complicanze acute e croniche. L’utilizzo della tecnologia ha portato in questi ultimi anni un grande aiuto nella terapia con tecniche di cura sempre più innovative e performanti e ha permesso al team diabetologico di gestire il paziente anche a distanza mediante la telemedicina per le modifiche terapeutiche e l’educazione terapeutica, sicuramente con vantaggi per il paziente stesso in termini di giorni di lavoro e miglior accesso alle cure».
«È fondamentale avere personale sanitario dedicato e costantemente formato per adeguarsi all’avanzamento delle nuove tecnologie in modo da garantire una gestione integrata di cura come richiesto dai Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali nazionali e regionali – aggiungono i due referenti del Centro –; allo stesso modo è importante disporre di spazi adeguati e di un supporto tecnologico avanzato per utilizzare al meglio le potenzialità della telemedicina. Ogni componente del Team di cura ricopre un ruolo cruciale per una buona presa in carico del paziente. Alla luce della rilevanza epidemiologica della malattia diabetica verranno integrate competenze multidisciplinari (nutrizionale, dietologica, endocrino-diabetologica, psicologica), con l’unico obiettivo di un futuro senza complicanze legate al diabete.»
«È un progetto importante – afferma il direttore generale dell’AOU Gianfranco Zulian – per l’integrazione della presa in carico e la continuità assistenziale nella fase di transizione verso l’età adulta».
All’iniziativa ha contribuito anche ABIO (Associazione bambini in ospedale) di Novara: «Abbiamo accolto con gioia il desiderio della prof.ssa Rabbone di promuovere iniziative di accoglienza dedicate ai piccoli pazienti presso il Centro unico – ha spiegato la presidente, Antonella Brianza –. Con il pieno sostegno di GlobalWafers, Abio ha realizzato pannelli colorati che accolgono i pazienti nel corridoio di ingresso, nella sala di attesa e di visita e ha acquistato arredi e giochi per intrattenere i bambini. Trattandosi di ambienti comuni agli adulti, è stata realizzata un’ambientazione di tipo naturalistico, con le peculiarità del territorio novarese e la rappresentazione di personaggi colorati e allegri, che ben si addicono all’utenza eterogenea. Siamo felici di concorrere all’umanizzazione delle cure e di difendere il diritto al gioco dei piccoli pazienti in ospedale, anche nei reparti esterni alla Pediatria, come già fatto gli scorsi anni creando aree gioco al Pronto Soccorso Adulti, in Oculistica e ai Poliambulatori»
(Fonte: Ufficio Stampa, AOU “Maggiore della Carità” di Novara)
Ultima modifica 7 Ottobre 2023
Leggi anche
NOVAiCOS: un passo avanti nella terapia immunitaria dei tumori
Lo spin-off NOVAiCOS ImmunoTherapeutics (NIT) accelera lo sviluppo della innovativa piattaforma biotecnologica proprietaria per il trattamento immunoterapeutico delle metastasi ossee e dei tumori primari.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 30 Dicembre 2024
L'articolo dell'équipe del professor Dondero in copertina sulla prestigiosa rivista Environments
Un importante riconoscimento per il gruppo di studiose e studiosi coordinato dal Prof. Dondero nell'ambito delle attività del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica (DISIT): l'articolo "Non-Destructive Biomarkers in Non-Target Species Earthworm Lumbricus terrestris for Assessment of Different Agrochemicals" guadagna la copertina dell'edizione di dicembre della rivista scientifica internazionale Environments.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 23 Dicembre 2024
RODEO: UPO e UniSi svilupperanno nuovi dispositivi optoelettronici usando la chimica quantistica
Il progetto RODEO, unisce le forze dell'Università del Piemonte Orientale e dell'Università di Siena, con l'obiettivo di sviluppare nuovi materiali organici destinati a rendere più efficienti le celle fotovoltaiche e i display OLED: grazie ad innovative simulazioni basate sulla meccanica quantistica e la fisica classica, si potranno selezionare le caratteristiche ideali per ottimizzare la conversione di luce in energia in materiali molecolari.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 19 Dicembre 2024
Il Comitato Nazionale Bioetica risponde al Ministero della Salute sull’eticità dell’uso del farmaco triptorelina per minori con disforia di genere
Il gruppo di lavoro del CNB guidato dal professor Luca Savarino (DIMET, UPO) ha evidenziato la necessità di finanziare nuovi studi clinici indipendenti per irrobustire ulteriormente i dati già disponibili riguardo alla somministrazione del farmaco a minori affetti da disforia di genere.
- Argomento
- Scienza e Ricerca
Data di pubblicazione 18 Dicembre 2024