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Transatlantic Transfers, capire la nostra influenza sulla cultura americana
Il 10 dicembre c'è stato il Kick-off meeting del progetto interuniversitario al quale partecipa il team di ricerca del DISUM guidato da Cristina Iuli
Di Leonardo D'Amico
Data di pubblicazione
Mercoledì 10 dicembre, presso la Direzione del Dipartimento di Studi umanistici dell'Università del Piemonte Orientale, si è svolto l'evento "TT | Kick-off Meeting", incontro inaugurale del PRIN Transatlantic Transfers - The Italian Presence in Post-War America.
La ricerca si propone di invertire il classico paradigma dell'americanizzazione dell'Italia e dell'Europa, focalizzando invece le contaminazioni italiane negli stili di vita, nella cultura e nell'arte degli Stati Uniti del secondo dopoguerra. Il progetto, multidisciplinare e interateneo, vede il coinvolgimento di un gruppo di ricercatrici UPO coordinate dalla prof.ssa Cristina Iuli, accanto a colleghi del Politecnico di Milano, dell'Università di Roma Tre e dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
L'evento di lancio è stato l'occasione per un primo confronto sulle prospettive di studio dei diversi attori coinvolti, ma anche per ascoltare voci autorevoli nell'ambito delle relazioni culturali Italia-Usa. Sono intervenuti a distanza Eugenia Paulicelli (City University of New York), Karen Pinkus (Cornell University), Ferdinando Fasce (Università di Genova) e Maria Antonella Pelizzari (City University of New York), portando preziosi contributi e spunti per l'attività di ricerca.
Allegati
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Ultima modifica 6 Settembre 2022
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