- Argomento
- Open Campus
"Viva l'UPO". Tocchi al cielo con il grido dei 2.600 laureati di Piazza Martiri
L'11 giugno si è tenuto il settimo Graduation Day di ateneo. Coinvolti i laureati da metà 2019 a oggi
Di Leonardo D'Amico
Data di pubblicazione
Alle 19:45 di sabato 11 giugno, in una Piazza Martiri gremita e in diretta televisiva anche sulle frequenze della TV di servizio pubblico collegata per il TG regionale, i 2.600 laureati UPO protagonisti del settimo Graduation Day hanno lanciato il loro tocco al cielo. Per molti di loro è stato l'ultimo, simbolico, atto della carriera universitaria, per molti altri solo un importante gradino intermedio nel percorso di formazione accademica che hanno intrapreso. Per tutti, familiari e amici al seguito compresi, è stata una grande festa, iniziata nel pomeriggio con la consegna delle pergamene di laurea al Campus Perrone e proseguita con il lungo corteo che ha spostato il focus della manifestazione in Piazza Martiri della Libertà.
Il discorso del Rettore Gian Carlo Avanzi è stato incentrato sul merito e sulle competenze che i laureati sono chiamati a perfezionare e a utilizzare per migliorare la vita della comunità intera, oltre che della propria: "Riconoscere il merito - ha detto - significa far fruttare il corredo di talenti che ognuno ha; significa ritagliare un abito su misura sulle potenzialità che ciascuna persona esprime."
Gli studenti e i laureati UPO sono stati rappresentati dall’abbadessa Francesca Giroldi (la più giovane laureata dell’Ateneo), dalla madrina Mihaela Popovic, dal padrino Ian Ghezzi (sorteggiati tra le migliaia di laureati) e dall’alfiere Alessandro Dotti. A tutti loro il Rettore ha consegnato la pergamena di laurea. C'è stato, poi, spazio per due riconoscimenti particolari: il primo è stato la consegna della pergamena a Nicoletta Geminian, che ha potuto concludere gli studi grazie alla raccolta fondi lanciata dall’Associazione UPO Alumni e sostenuta dal benefattore vercellese avvocato Carlo Olmo; il secondo ha riguardato la consegna di un attestato di benemerenza alla memoria ai familiari di Matteo Cairo, studente appassionato di chimica e iscritto al Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, scomparso nel febbraio di quest’anno.
Prima del lancio del tocco il Rettore Gian Carlo Avanzi e la direttrice generale Loredana Segreto hanno consegnato, a nome dell'intero Ateneo, una targa di ringraziamento al dottor Paolo Pasquini per la sua lunga carriera dirigenziale, coincisa con la vita dell'Università del Piemonte Orientale sin dalla sua fondazione.
Allegati
- discorso_rettore_graduation_day_2022.pdf
- Documento PDF - 152.84 KB
Link Utili
Ultima modifica 4 Agosto 2022
Leggi anche
Passaggio dell’ermellino. Menico Rizzi è il nuovo Rettore dell’Università del Piemonte Orientale
Celebrato il “Passaggio delle consegne” tra il rettore uscente Gian Carlo Avanzi e il rettore eletto Menico Rizzi. Il professor Avanzi ha tracciato il bilancio del suo sessennio fatto di crescita infrastrutturale sui tre poli, di aumento del numero di studenti, docenti e personale. Al professor Rizzi toccherà dare spinta all'internazionalizzazione, alla nuova didattica e alla ricerca di qualità, valorizzando la «meravigliosa bellezza della diversità.» Dal 1° novembre lascia anche la direttrice generale Loredana Segreto.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 29 Ottobre 2024
La professoressa del DISUM Marcella Trambaioli a Granada, nella giuria del premio di poesia “Federico Garcia Lorca”
Il 10 ottobre si è svolto a Granada il prestigioso Premio Internacional de Poesía Ciudad de Granada “Federico García Lorca”. Tra i trentotto candidati internazionali in lizza, la giuria, di cui faceva parte anche la professoressa Marcella Trambaioli del dipartimento di Studi umanistici UPO, ha proclamato vincitrice la poetessa messicana Coral Bracho.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 29 Ottobre 2024
Gli studenti dell’Università del Piemonte Orientale in visita didattica presso il Centro di Educazione Ambientale di Cascina Ressia
Il Centro di Educazione Ambientale è uno dei Laboratori Territoriali voluti e finanziati dall'Assessorato alla Tutela Ambientale della Regione Piemonte e fa parte della Rete Regionale di Servizi per l'Educazione Ambientale. Si trova in prossimità dell'argine maestro sinistro del Po, a poco più di un chilometro dal fiume. All'occorrenza, tutti gli spazi disponibili possono esser utilizzati e allestiti per attività didattiche, conferenze, corsi di formazione e laboratori dedicati ai vari temi ambientali, al bosco, all'acqua e alla scoperta dell'evoluzione del territorio e del paesaggio.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 28 Ottobre 2024
Nuovi ambulatori e sede day hospital dell’ematologia dell’AOU “Maggiore della Carità” di Novara
Gli arredi donati da Ail e in memoria di Alessandro Grazioli e Barbara Filippini.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 25 Ottobre 2024