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UPO patrocina una giornata di studi alla British Library di Londra: tra i relatori, la professoressa Elisabetta Lonati

Il seminario ha affrontato il tema della medicina e del benessere dal punto di vista del linguaggio, testuale e visivo, con una panoramica sul corpus documentale disponibile nella biblioteca londinese

Di Paola Brullo

Data di pubblicazione

Elisabetta Lonati relatrice alla la giornata di studio “Researching past and present health and wellbeing communication at the British Library. Theoretical perspectives and methodological approaches: a study-day and workshop”
Elisabetta Lonati relatrice al convegno presso la British Library

credits © UPO

Il giorno 8 novembre 2024, presso la British Library di Londra, si è tenuta la giornata di studio “Researching past and present health and wellbeing communication at the British Library. Theoretical perspectives and methodological approaches: a study-day and workshop”.

Il seminario multidisciplinare, patrocinato dall’Università del Piemonte Orientale e dall’Università degli Studi dell’Insubria, contava tra i membri del comitato scientifico organizzatore le  professoresse di Lingua, traduzione e linguistica inglese del dipartimento di Studi umanistici dell'UPO Elisabetta Lonati e Laura Tommaso.

Per l’occasione, la British Library ha ospitato, in qualità di relatori, studiosi di comunicazione medica, salute e benessere, in ambito pubblico e privato, con prospettive di ricerca linguistico-testuale e discorsiva e di divulgazione scientifica, tra passato e presente. Tra loro anche Elisabetta Lonati che ha partecipato con l’intervento “Medicine and wellbeing in late modern reference works: data mining and the materiality of the book”.  “Si è trattato – spiega la professoressa Lonati – di un contributo che ha preso in esame la scrittura medica del Settecento inglese, le diverse fonti, materiali e digitali, sulle quali è possibile condurre indagini di tipo qualitativo e di tipo quantitativo, nonché le risorse messe a disposizione dalla British Library per studiosi che svolgono ricerca di tipo storico e diacronico su opere antiche, come dizionari medici, trattatistica, manualistica, e scritti divulgativi del periodo”.

Gli altri interventi hanno preso in considerazione la rilevanza della digitalizzazione delle fonti storiche nelle scienze sociali, l’impatto delle immagini nella rappresentazione della demenza senile, la testimonianza dell’esperienza Covid-19 nelle voci di personale sanitario e pazienti NHS, gli aspetti multimodali e gender nella promozione di “cibo sano” nelle riviste di divulgazione e, infine, una panoramica su archivi, database e materiale documentale, storico e contemporaneo, disponibile presso la British Library per lo studio della comunicazione medica.

Oltre alle professoresse Lonati e Tommaso, hanno fatto parte del comitato scientifico e organizzatore Simone Bacchini, curatore della collezione della British Library (Subject specialist, arts and humanities), Anna Anselmo, professoressa di Lingua, traduzione e linguistica inglese presso l’Università degli studi di Milano, e Alessandra Vicentini professoressa di Lingua, traduzione e linguistica inglese presso l’Università dell’Insubria.

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    Ultima modifica 18 Novembre 2024

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