- Argomento
- Open Campus
Transizioni e sostenibilità: il contributo delle geografe Stefania Cerutti e Stefania Benetti alla XIV edizione di “Oltre la Globalizzazione”
Stefania Cerutti e Stefania Benetti hanno rappresentato il DISSTE al convegno della Società di studi geografici. Il turismo industriale sostenibile del Verbano Cusio Ossola è stato al centro dell’intervento della professoressa Cerutti, mentre la dottoressa Benetti ha coordinato sessioni sulla transizione energetica e sugli approcci creativi nella ricerca geografica.
Di Paola Brullo
Data di pubblicazione

credits © UPO
La professoressa Stefania Cerutti e la ricercatrice Stefania Benetti, entrambe geografe afferenti al DISSTE, venerdì 6 dicembre, hanno partecipato alla XIV Edizione della giornata di studio “Oltre la globalizzazione” curata della Società di studi geografici, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università degli Studi di Firenze, sede dell’evento.
Tema di questa edizione sono state le transizioni, ovvero i mutamenti epocali nei processi economici, sociali e politici, con un focus sulle sfide ambientali e la rapida evoluzione tecnologica, sulle trasformazioni geopolitiche e sul nuovo ordine post-coloniale, stimolando la riflessione sulle implicazioni pratiche ed etiche di questi cambiamenti.
In questo contesto, la professoressa Cerutti, direttrice del centro studi interdipartimentale UPONtourism e presidente dell’Associazione per lo sviluppo della cultura degli studi universitari e della ricerca nel Verbano Cusio Ossola, è stata tra i protagonisti della sessione dedicata al turismo sostenibile con l’intervento “La transizione turistica delle aree di antica industrializzazione: visioni e progettualità sostenibili in terra cusiana". Focus dell’intero discorso è stato il turismo industriale, una forma di turismo culturale che valorizza il patrimonio materiale e immateriale legato all'industria, agli ecomusei, ai villaggi operai e alle infrastrutture, evidenziando l’impatto dell’industrializzazione sul territorio. La Professoressa ha spiegato come l'industrial heritage rappresenti una testimonianza del passato di molte città e regioni, diventando uno strumento di sviluppo locale e sostenibile: sono molteplici i casi di spazi produttivi riconvertiti in proposte turistico-culturali alternative, nuove offerte che hanno permesso di diversificare le esperienze e destagionalizzare i flussi e che, anno dopo anno, sono sempre più concentrate sulla sostenibilità, in tutte le sue forme. Nel suo intervento, Stefania Cerutti si è concentrata sulla zona del Verbano Cusio Ossola: “La geografia e la storia di Omegna e del distretto del casalingo cusiano nell’alto Piemonte – spega – possono essere un buon esempio di regione che affonda le radici della propria industrializzazione nel XIX secolo e che, negli ultimi anni, ha investito in modo importante nella transizione verso il turismo, fatto di partecipazione, condivisione, progettualità importanti. È questa la terra segnata positivamente dall’eredità creativa lasciata dalle vicende industriali di successo della zona, concretizzatesi in icone del Made in Italy – come la moka Bialetti, la pentola a pressione Lagostina, il design Alessi, l’ingegno di Girmi – e altri prodotti legati a questi marchi di cui si narrano episodi, ricordi, aneddoti ancora vividamente presenti nel tessuto locale. Ed è questa la medesima terra che ha dato i natali a Gianni Rodari e che, attraverso la Fondazione P.AR.C.O. e il Parco della Fantasia a lui intitolato, intreccia letteratura, arte, cultura, industria, turismo in progetti innovativi e di valore per un’intera comunità di residenti abituali e temporanei”.
La ricercatrice Stefania Benetti è stata, invece, tra i coordinatori delle sessioni “Quale transizione?” e “Transizioni metodologiche: verso approcci creativi e sensoriali per geografie ibride”. Racconta Benetti: “La prima sessione, nasce dalla collaborazione dei due gruppi dell’Associazione dei geografi italiani “Analisi geografica delle fonti di energia” e “Geografia dell’ambiente”, di cui sono referente. Divisa in due parti, ha esplorato le traiettorie della transizione energetica in Italia, identificandone i vincoli e analizzando alcuni casi di conflitti e resistenze alle rinnovabili, concentrandosi poi sulla composita idea di transizione, indagando la traccia di un mutamento in corso e focalizzandosi su diverse esperienze di partecipazione alla transizione energetica. La sessione “Transizioni metodologiche: verso approcci creativi e sensoriali per geografie ibride”, invece, ha proposto un confronto sugli approcci multidisciplinari nell’ideazione, progettazione e realizzazione della ricerca, approfondendo in particolare la riflessione sull'utilizzo dei diversi organi di senso per ampliare le possibilità conoscitive”.
Allegati
-
programma-esteso-def.pdf
- Documento PDF - 431.7 KB
Ultima modifica 10 Dicembre 2024
Leggi anche
UPO e ASL Vercelli nelle scuole primarie per una corretta igiene orale
UPO e l'ASL Vercelli hanno avviato un progetto per la prevenzione e la salute del cavo orale nelle scuole primarie. L'iniziativa mira a sensibilizzare studenti e famiglie sull'importanza dell'igiene orale. Il progetto prevede questionari per genitori e bambini e lezioni sulle tecniche di spazzolamento e sull'alimentazione. Il progetto, in fase pilota, si concluderà a giugno 2025.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 02 Aprile 2025

UPO e territorio: uniti per costruire il futuro dei giovani a "Open for Future"
L'evento ha testimoniato il ruolo di UPO nel territorio novarese, come eccellenza formativa. Al termine della giornata è stato rilasciato agli studenti un attestato di partecipazione, valido anche per l’acquisizione di crediti per il Pcto, rafforzando ulteriormente il legame tra il territorio e le opportunità formative del futuro.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 01 Aprile 2025

Il "Progetto Gianni" tra l'Università e la scuola superiore: il crimine e l'educazione
L'innovativo progetto di didattica immersiva e inclusiva del Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali prosegue le sue attività e si arricchisce del contributo dei registi e autori Gianluca Abbate e Angelo Cretella. Per le studentesse e gli studenti si aprono diverse possibilità di esperienze didattiche innovative, coinvolgenti e partecipate.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 31 Marzo 2025

UPO al Congresso Nazionale FNOPI: studenti in prima linea per il futuro dell'infermieristica
A Rimini, dal 20 al 22 marzo, studentesse e studenti UPO hanno partecipato al Congresso FNOPI, occasione di formazione e confronto con interventi di esperti del Ministero della Salute e del MUR, per delineare il futuro della professione infermieristica.
- Argomento
- Open Campus
Data di pubblicazione 24 Marzo 2025
