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Sicurezza alimentare in tempo di crisi internazionali: grazie a UPO e UNIMI una prospettiva multidisciplinare

Il convegno ha visto anche la partecipazione di delegati della FAO, mettendo a fuoco le molteplici sfide contemporanee in tema di sicurezza alimentare

Di Leonardo D'Amico

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Sicurezza alimentare in tempo di crisi internazionali
Sicurezza alimentare in tempo di crisi internazionali

Il 22 settembre, presso la sala napoleonica dell'Università di Milano, si è svolto il convegno dedicato al tema "La sicurezza alimentare tra crisi internazionali e nuovi modelli economici". L'iniziativa - promossa nell'ambito del neo-costituito CeDiSA, Centro Studi sul Diritto e le Scienze dell'Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (CeDiSA) e coordinata dai professori Vito Rubino (UPO) e Francesco Rossi Dal Pozzo (UNIMI) - aveva come obiettivo primario l'analisi aggiornata della sicurezza alimentare (food security) da un punto di vista multidisciplinare, e la valutazione quali effetti possano essersi prodotti sull'accesso al cibo sano e sicuro per via delle molte crisi contemporanee (ambientale, sanitaria, bellica).

Nelle due sessioni di lavoro si sono alternati professori e ricercatori di economia e diritto, coinvolti nello studio di questa problematica sotto molteplici punti di vista (economico-agrario, amministrativistico, internazionalistico, agraristico, ecc.), nonché un relatore della FAO e uno della Commissione europea. I lavori hanno consentito di mettere a fuoco le molteplici sfide che la sicurezza alimentare presenta oggi: equità, diversificazione produttiva, sostenibilità e sovranità alimentare, elementi messi fortemente in discussione dalla necessità di far fronte in tempi stretti alle esigenze ambientali, a quelle sanitarie (legate alla pandemia ancora in corso) e, da ultimo, a quelle del conflitto in Ucraina.

L'ampia partecipazione di pubblico ha confermato non solo l'interesse per l'argomento specifico, ma anche l'utilità del modello di relazioni sociali messo a punto dal CeDiSA, che vuole essere uno strumento di dialogo e confronto stretto fra l'accademia e gli stakeholders, favorendo la circolarità del know-how e il trasferimento dei risultati della ricerca alla società civile.

Gli atti del convegno saranno pubblicati nella collana del Centro Studi con l'editore Cacucci nel 2023.

    Ultima modifica 13 Ottobre 2022

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