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La Regione Piemonte investe sul CAAD: la medicina 4.0 al servizio delle cure contro il long-Covid
Al via il nuovo progetto TECNOMED-HUB, finanziato dalla regione Piemonte nell’ambito del bando INFRA-P2
Di Leonardo D'Amico
Data di pubblicazione
Ha preso il via nei giorni scorsi il nuovo progetto dal titolo TECNiche multi-OMiche nelle scienze mEDicHe: intelligenza artificiale a supporto della salUte puBblica (acronimo TECNOMED-HUB), finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del bando INFRA-P2. Il progetto, coordinato dalla professoressa Annalisa Chiocchetti del Dipartimento di Scienza della salute UPO, vede la partecipazione del centro di ricerca CAAD, dell’AOU "Maggiore della Carità" di Novara e di due partner industriali, AGS ed ENGINSOFT.
TECNOMED-HUB, nasce dall’esigenza di voler realizzare, sul territorio piemontese, una piattaforma tecnologica a supporto della ricerca medica 4.0 nella gestione dei pazienti long COVID. Il progetto ha la sede principale della ricerca presso il Centro di ricerca traslazionale per le malattie autoimmuni e allergiche (CAAD) dell'Università del Piemonte Orientale.
«In piena pandemia - ha spiegato l’assessore all’innovazione della Regione Piemonte Matteo Marnati in apertura del kick-off meeting - la regione Piemonte ha stanziato 10 milioni di Euro per finanziare progetti per la realizzazione, il rafforzamento e l'ampliamento delle Infrastrutture di Ricerca pubbliche.» Il progetto è stato concepito per creare un HUB tecnologico per lo studio delle sequele a lungo termine della pandemia (sindrome LONG-COVID).
«Sono molto soddisfatta di aver ottenuto questo finanziamento - afferma la professoressa Chiocchetti - perché sostiene la missione principale del CAAD, ovvero essere un’infrastruttura di ricerca al servizio della salute pubblica. Potremmo immaginare TECNOMED-HUB come un adattatore multiplo per le comuni chiavette USB, in grado di integrare e mettere a sistema diversi dispositivi. Nella fattispecie l’HUB è costituito dalle facilities omiche all’avanguardia presenti al CAAD (genomica, proteomica e immunomica), oltre alle piattaforme di intelligenza artificiale necessarie all’analisi dei big data generati. L’applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella ricerca e le tecniche di machine learning costituiscono un nuovo e potente approccio metodologico per combinare big data e storia clinica dei pazienti, con rilevanti impatti sanitari che vanno dai miglioramenti diagnostici alla possibilità di somministrare cure personalizzate in base al corredo genetico dell’individuo.»
Il trasferimento dei risultati al mercato sarà garantito da due aziende leader in intelligenza artificiale e simulazione del territorio piemontese (AGS, ENGINSOFT), mentre il trasferimento alla pratica clinica sarà supportata dalla partecipazione del laboratorio analisi dell’AOU Maggiore della Carità (HUB del Piemonte orientale). «Il progetto TECNOMED-HUB - conclude la professoressa Chiocchetti - è un progetto proof-of-concept che permetterà di testare e validare la nostra piattaforma, che potrà in futuro essere declinata ad altre esigenze di salute pubblica. Basterà effettuare il plug-in di una chiavetta (progetto) differente!»
Ultima modifica 4 Agosto 2022
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