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Scienza e Ricerca

A Novara la “Regenerative Medicine Academy”, evento dello Spoke 5 di NODES con ospiti internazionali

A Novara, una giornata in quattro sessioni per approfondire soluzioni innovative nel campo della medicina rigenerativa. Una giornata contraddistinta non solo dalla presenza tra gli uditori di un altissimo numero di giovani ricercatori, ma anche di ospiti internazionali. L’Academy è promossa nell’ambito dello Spoke5 di NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, un progetto finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito degli investimenti previsti dal PNRR.

Di Redazione

Data di pubblicazione

Regenerative Medicine Academy
Regenerative Medicine Academy

credits © UPO

Si è svolta il 10 ottobre 2024, presso l’Auditorium "Gaudenzio Cattaneo" di Novara, l’'Academy dedicata alla medicina rigenerativa, organizzata dalla professoressa Francesca Boccafoschi, ordinaria di Anatomia Umana e referente scientifico del progetto bandiera "INNDIANA" dello Spoke 5 di NODES. L’Academy si è conclusa con grande soddisfazione da parte dei partecipanti, confermando il ruolo cruciale delle iniziative di alta formazione nell’aggiornamento e nella crescita professionale di studenti, dottorandi, ricercatori e professionisti del settore, impiegati anche in ambito industriale.

L’iniziativa ha rappresentato un’occasione unica per approfondire soluzioni innovative nel campo della medicina rigenerativa, con particolare focus all’impiego di cellule staminali e la loro riprogrammazione, biomateriali avanzati e nuovi approcci terapeutici.

Gli interventi di esperti provenienti da prestigiose università europee e istituti di ricerca italiani hanno arricchito il programma, offrendo una visione internazionale e multidisciplinare. Grazie alla loro esperienza, le sessioni hanno spaziato dalle sfide della ricerca di base fino alle applicazioni cliniche, stimolando dibattiti su temi di grande rilevanza.

«A causa del progressivo invecchiamento della popolazione, fenomeno globale ma certamente ben presente nel territorio nazionale italiano – ha dichiarato la professoressa Boccafoschi –, la medicina rigenerativa ha assunto nell’ultimo decennio un’importanza sempre crescente, confermata sia dall’interesse in ambito scientifico e di ricerca così come anche da forti trend di mercato da parte delle aziende che operano in ambito biomedicale. È stata per tutti noi una giornata importante non solo per la presenza tra gli uditori di un altissimo numero di giovani ricercatori, che hanno bisogno di conoscere nuovi ambiti di applicazione della scienza, ma anche di ospiti internazionali, che hanno permesso di rafforzare le collaborazioni già esistenti con UPO e di crearne di nuove».

I feedback raccolti dai partecipanti testimoniano il successo dell’iniziativa e il valore aggiunto apportato dalle sessioni in presenza e fortemente interattive. È stata particolarmente apprezzata l’attenzione dedicata alle opinioni dei discenti, la qualità dell’accoglienza e l’entusiasmo dimostrato dai relatori, sottolineando il valore delle discussioni informali tra esperti e giovani ricercatori. L’Academy ha anche stimolato suggerimenti per migliorare le future edizioni, come la possibilità di prolungare ulteriormente i momenti di dibattito con gli esperti. 

 

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    Ultima modifica 16 Ottobre 2024

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