Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Open Campus

Il Ministero supporterà con 10 milioni di Euro il progetto che ridarà vita all’ex Centro Sociale di Novara

Il 9 novembre 2023 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dato il via libera all’assegnazione di 500 milioni di Euro destinati alla creazione di nuove residenze universitarie. Grazie a questi fondi il sistema accademico italiano avrà a disposizione 5.400 nuovi posti letto. La struttura di Novara costituirà un campus con una superficie coperta di 2.600 metri quadri che a pieno regime potrà ospitare 171 studenti in 76 camere doppie e 17 singole.

Di Leonardo D'Amico

Data di pubblicazione

Ex centro sociale Novara
Ex centro sociale Novara

credits © UPO/Archivio di Ateneo

Il 9 novembre 2023 il Ministero dell’Università e della Ricerca ha dato il via libera all’assegnazione di 500 milioni di Euro destinati alla creazione di residenze universitarie e finanziati attraverso il V bando della Legge sugli alloggi universitari, la 338/2000. Grazie a questi fondi il sistema accademico italiano avrà a disposizione 5.400 nuovi posti letto per studentesse e studenti universitari.

Tra i 57 progetti che verranno finanziati, tre riguardano il Piemonte e sono il risultato di una intensa collaborazione tra l’EDISU, l’Assessorato all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario diretto dalla dottoressa Elena Chiorino, e il CORECO, il Coordinamento dei Rettori degli Atenei piemontesi che dal 2018 è presieduto dal Rettore Gian Carlo Avanzi. «Uno studio di IRES del 2021 – spiega il Rettore Avanzi – evidenziava lo stato di grave carenza di posti disponibili per gli studenti universitari in Piemonte. Facendo seguito a questa indagine i Rettori e l'EDISU si sono interrogati sulle soluzioni utili a ridurre questa enorme disparità tra domanda e offerta. Ne è scaturito un grande lavoro di collaborazione che ha portato all'adesione unitaria di tutto il sistema universitario piemontese al bando previsto dalla legge 338/2000. Quello odierno è un risultato lusinghiero per un sistema universitario che è riuscito a fare squadra e a presentare il Piemonte ai valutatori del Ministero come una regione attrattiva per gli studenti nazionali e internazionali

A Novara, grazie ai fondi del MUR, della Regione Piemonte, dell’EDISU e dell’Università del Piemonte Orientale, potrà essere realizzata la ristrutturazione totale dell’Ex Centro Sociale, al numero 197 di Viale Giulio Cesare, struttura abbandonata da decenni che ritornerà a vivere grazie al lavoro di squadra del sistema universitario piemontese.

Il progetto novarese comporterà un investimento complessivo di circa 15 milioni di Euro; verrà sostenuto dal Ministero per quasi 10 milioni di Euro mentre 4,5 milioni verranno erogati dalla Regione attraverso EDISU. La restante parte, di circa 500 mila Euro, sarà a carico dell’Università del Piemonte Orientale mentre il Comune e la Provincia di Novara conferiranno gratuitamente l’intero immobile.

Il programma intrapreso dall’UPO non si limiterà a fornire agli studenti fuori sede un posto letto, sarà un vero e proprio sistema integrato di reti e di relazioni che vedono nell'ospitalità e nell'accoglienza il cardine della partecipazione attiva dello studente alla vita della comunità universitaria.

La struttura costituirà un campus con una superficie coperta di 2.600 metri quadri che a pieno regime potrà ospitare 171 studenti in 76 camere doppie e 17 singole. È anche in progetto la costruzione di una piscina, di un campo da tennis e di due campi di paddle. Ci saranno, poi, diversi servizi messi a disposizione di chi vivrà il campus: una biblioteca, aule studio e riunione, una sala musica e zone relax, una caffetteria, una lavanderia e alcuni locali per il fitness.

«La notizia del finanziamento per la nuova residenza novarese – ha detto il Rettore Gian Carlo Avanzicostituisce il primo passo per un ulteriore miglioramento della nostra presenza sul territorio del Piemonte orientale. È una vera e propria boccata di ossigeno che ci renderà più attrattivi verso la comunità accademica nazionale e internazionale e che aiuterà Novara a riqualificare una zona importante della città, poco distante dal centro, che grazie alla presenza studentesca potrà sperimentare una rinascita.»

«Con questo programma – continua il Rettore AvanziUPO in collaborazione con EDISU si pone un obiettivo molto ampio: quello di promuovere un sistema integrato di servizi e interventi che renderà effettivo il diritto di raggiungere i più alti gradi dell’istruzione, di acquisire competenze e garantire l’uniformità di trattamento per tutti gli studenti interessati a frequentare un corso universitario nel Piemonte orientale.»

«Finalmente è stato approvato un progetto che ritengo di fondamentale importanza per il percorso di riqualificazione di un altro pezzo della città – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli –. Dopo l’avvio del progetto di Casa Bossi ed ex Macello, dopo l’avvio del cantiere per parcheggio sotterraneo, dopo il via libera sulla riqualificazione ex Officine grafiche e dell’ex Molino Tacchini, un altro tassello va a buon fine dal punto di vista amministrativo. È fondamentale per dare nuove residenze universitarie ad una città che in questo momento ha bisogno come l’aria di alloggi per studenti. Ringrazio l’Università, EDISU e la Provincia per la grande collaborazione ed adesione al progetto e ringrazio anche il Consiglio comunale di Novara che ha voluto fortemente indirizzare l’operazione su un interesse pubblico di estrema rilevanza. Quell’area tornerà ad essere vissuta e potrà offrire ai Novaresi anche impianti sportivi e spazi di verde pubblico.».

«La riqualifica dell’ex Centro sociale di Novara resa possibile dal contributo del Mur è un risultato importante per una città che si sta qualificando sempre di più come polo universitario del Piemonte orientale – ha dichiarato il presidente di EDISU Piemonte Alessandro Ciro Sciretti –; EDISU già in questo anno accademico ha ampliato l’offerta per i suoi borsisti aggiungendo 40 nuovi posti letto nella residenza Castalia e ci fa piacere poter proseguire con altri 171 entro i prossimi anni in una struttura polifunzionale che sarà un punto di riferimento per tutta la città.»

«Dal punto di vista tecnico – ha commentato l’architetto Claudio Tambornino, dirigente della Divisione Edilizia, Logistica e Patrimonio dell’UPO – è importante sottolineare come l’Università, grazie alla collaborazione con le istituzioni comunali, provinciali e regionali, sia stata capace, una volta di più, di individuare una soluzione in grado di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, avallando una ipotesi di progetto che costituirà un esempio sostenibile e innovativo di aggregazione sociale e di apertura verso il mondo. Il progetto raggiunge nel suo complesso gli obiettivi ambientali prefissati dalla normativa vigente, attraverso una soluzione architettonica e impiantistica performata al manufatto esistente, con una attenta riqualificazione ed efficientamento dei volumi architettonici disponibili.»

    Ultima modifica 9 Novembre 2023

    Leggi anche

    UPO intensifica i rapporti con il Politecnico di Wenzhou sui temi della cultura e del turismo internazionale

    Il 23 aprile 2024 Vercelli ha accolto una delegazione cinese del Politecnico di Wenzhou, ateneo con cui l’Università del Piemonte Orientale ha siglato, nel 2022, un Memorandum of Understanding. L’accordo sancisce la collaborazione continua su tematiche legate alla cultura e al turismo internazionale, una base solida su cui si potrà sicuramente continuare a lavorare anche in futuro.

    Argomento
    Open Campus

    Data di pubblicazione 24 Aprile 2024

    UPO e Politecnico di Wenzhou

    Conclusa la terza edizione di “Scienza sotto la Cupola”

    Tra le principali realtà divulgative del territorio novarese, "Scienza sotto la Cupola" chiude positivamente la sua terza edizione. Dal 16 al 18 aprile, seminari, mostre e attività interattive hanno coinvolto il pubblico presso il Complesso Monumentale del Broletto di Novara.

    Argomento
    Open Campus

    Data di pubblicazione 22 Aprile 2024

    Scienze sotto la Cupola 2024

    Il Campus Perrone di Novara ha ospitato il seminario “Dati sanitari e ricerca scientifica”, nell’ambito di Biennale Tecnologia 2024

    Giovedì 18 aprile, presso il Campus Perrone, a Novara, si è tenuto, nell’ambito della Biennale Tecnologia 2024, il seminario “Dati sanitari e ricerca scientifica”. L’evento, organizzato dalla Bianca Gardella Tedeschi, professoressa associata di Diritto privato comparato (DISEI) ha ospitato gli interventi di Daniela Capello (Upo Biobank), Mauro Alovisio (Unito). Paola Aurucci (Unibo) e Massimiliano Malvicini (DIMET)

    Argomento
    Open Campus

    Data di pubblicazione 22 Aprile 2024

    Da sinistra: Daniela Capello, Massimiliano Malvicini, Bianca Gardella Tedeschi e Paola Aurucci

    Laureate e laureati eccellenti UPO premiati durante la cerimonia Inter Bonos Meliores

    Il 19 aprile 2024 si è tenuta a Novara la cerimonia “Inter Bonos Meliores”, con cui l’Università del Piemonte Orientale ha celebrato le migliori laureate e i migliori laureati dell’anno accademico 2021/2022. L’ospite d’onore Cristiano Leone nel suo intervento ha sottolineato l’esigenza di tornare a quel principio di reciprocità tra esseri umani che sembra essersi smarrito nell’epoca delle macchine e dell’AI. Applausi per i nuovi professori emeriti e onorari.

    Argomento
    Open Campus

    Data di pubblicazione 20 Aprile 2024

    Inter Bonos Meliores, il 19 aprile a Novara