Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Persone

Fondazione Roche premia il progetto sull’Emofilia A del ricercatore UPO Simone Merlin

La ricerca svolta al Dipartimento di Scienze della salute verrà finanziata con un premio da 50.000 Euro

Di Leonardo D'Amico

Data di pubblicazione

Simone Merlin
Simone Merlin

credits © Archivio UPO

Sostenere la ricerca indipendente finanziando i progetti di giovani scienziati under 40 che operano all’interno di strutture pubbliche e IRCSS è l’obiettivo del Bando “Fondazione Roche per la Ricerca Indipendente”, promosso da Fondazione Roche e giunto ormai alla sua quinta edizione. Altro obiettivo primario, a testimonianza dell’impegno annunciato con il programma “La Roche che vorrei” che mira a garantire la massima trasparenza nell’interazione e nella collaborazione con la classe medica, le strutture ospedaliere e gli enti di ricerca, è quello di garantire imparzialità e terzietà nel processo di valutazione e selezione dei progetti. Per questo motivo Fondazione Roche affida tale processo al prestigioso partner internazionale Springer Nature, leader nel mondo della ricerca e dell’educazione scientifica.

Nell’ambito delle malattie ereditarie della coagulazioneFondazione Roche ha premiato oggi il progetto di Simone Merlin, ricercatore Università del Piemonte Orientale, che studia l’Emofilia A, una malattia genetica per cui i pazienti hanno difficoltà a coagulare. I pazienti vengono trattati con un farmaco che in buona parte di essi sviluppa una risposta immunitaria non desiderata, a cui il progetto tenta di trovare una risposta.

Laureato in Biotecnologie mediche e farmaceutiche presso l’Università del Piemonte Orientale nel 2006 e con un dottorato di ricerca ottenuto nel 2010 in Biotecnologie per l’uomo sempre all’UPO, il dottor Merlin ha lavorato per diciotto mesi presso il laboratorio del prof. Sanjeev Gupta al Marion Bessin Liver Research Center, Albert Einstein College of Medicine of Yeshiva University, Bronx, NY, negli Stati Uniti, dove ha lavorato su isolamento, caratterizzazione e trapianto di diverse cellule epatiche. Dal 2016 è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze della salute dell’Università del Piemonte Orientale, dove si occupa di terapia cellulare e genica, principalmente per l’Emofilia A.

Dal suo lancio a oggi sono stati stanziati oltre 3 milioni di euro per questo bando, ottenendo un crescente successo di pubblico: sono stati più di 1700 i progetti presentati e 40 quelli finora finanziati. Fondazione Roche ha confermato il suo impegno anche per il prossimo anno, lanciando la nuova edizione del Bando che prevedrà il finanziamento complessivo di 400.000 euro a favore di 8 progetti di ricerca. Alle aree di interesse della passata edizione (oncologia, ematologia oncologica, reumatologia, malattie respiratorie, malattie della coagulazione ereditarie, neuroscienze e una sezione inedita relativa al rapporto medico-paziente), si aggiunge il finanziamento di progetti orientati alla ricerca sull’impatto psicologico e comportamentale causato dalla pandemia da COVID-19.

    Ultima modifica 5 Settembre 2022

    Leggi anche

    Cristoforo Comi invitato al workshop della "Michael J. Fox Foundation for Parkinson's Research" a New York

    Il professor Comi interverrà in qualità di action chair di IMMUPARKNET, il progetto finanziato nell’ambito dell’organizzazione europea COST (European Cooperation in Science and Technology), che punta a creare un network di ricerca focalizzato sulle sfide poste dalla malattia di Parkinson.

    Argomento
    Persone

    Data di pubblicazione 20 Novembre 2024

    Cristoforo Comi

    Migliorare l’efficacia delle politiche pubbliche grazie alla ricerca. Carmen Aina nel nucleo di analisti nominato dal MUR

    Carmen Aina entra a far parte del gruppo di esperti del Nucleo di Coordinamento delle Attività di Analisi, Studio e Ricerca (NCAR) nominato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per supportare l’adozione di politiche pubbliche efficaci da parte delle istituzioni politiche e amministrative.

    Argomento
    Persone

    Data di pubblicazione 13 Novembre 2024

    Carmen Aina

    Rosanna Vaschetto e Mattia Bellan nuovi direttori di struttura all'AOU di Novara

    La prof.ssa Rosanna Vaschetto sostituisce il prof. Francesco Della Corte alla direzione della Struttura di Anestesia e Rianimazione, mentre il prof. Mattia Bellan è il nuovo direttore di Medicina e Chirurgia d’Urgenza e Accettazione al posto del prof. Gian Carlo Avanzi.

    Argomento
    Persone

    Data di pubblicazione 12 Novembre 2024

    Mattia Bellan e Rosanna Vaschetto