Logo UPO, Università del Piemonte Orientale
Main content
Argomento
Scienza e Ricerca

Al via i dottorati nazionali in Intelligenza Artificiale e in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico

UPO è partner del Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale

Di Stefano Boda

Data di pubblicazione

Al via i dottorati nazionali in Intelligenza Artificiale e in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico
Al via i dottorati nazionali in Intelligenza Artificiale e in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico

Il sistema dell’università e della ricerca nazionale, su sollecitazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), ha sviluppato i primi due programmi di dottorato nazionale in “Intelligenza Artificiale”, coordinato dall’Università di Pisa e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e in “Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico”, coordinato dalla Scuola IUSS di Pavia.

Entrambi sono volti a superare la frammentazione delle discipline mettendo a sistema le risorse delle università e degli enti di ricerca, per formare una generazione di dottori di ricerca in grado di guidare la transizione digitale ed ecologica del Paese. Questo approccio consentirà di far emergere le reti dei centri di eccellenza nazionali caratterizzate da una ricchezza di competenze in grado di competere a livello mondiale, e allo stesso tempo garanti di un’ampia copertura territoriale, così da rappresentare un importante punto di riferimento per le attività di innovazione da sviluppare nell’ambito del PNRR.

Il dottorato in Intelligenza Artificiale (www.phd-ai.it) è suddiviso in 5 aree di specializzazione, ciascuna coordinata da un’università capofila: Salute (Campus Bio-Medico di Roma), Industria 4.0 (Politecnico di Torino), Agricoltura e Ambiente (Università Federico II di Napoli), Sicurezza (Sapienza Università di Roma) e Società (Università di Pisa). Il dottorato coinvolge 52 università, tra cui l'Università del Piemonte Orientale, e 3 enti pubblici di ricerca.

Il dottorato nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico (www.iusspavia.it/phdsdc) è suddiviso in 6 curricula multi-disciplinari: Sistema terra e ambiente; Rischi ed impatti socioeconomici; Tecnologia e territorio; Teorie, istituzioni e culture; Agricoltura e  foreste; Salute ed Ecosistemi. Il dottorato coinvolge 30 università e 6 enti pubblici di ricerca.

Entrambi i dottorati sono finanziati al 50% dal MUR e al 50% dalle università ed enti di ricerca partecipanti ed offrono complessivamente oltre 270 borse di studio per il I ciclo: 170 per Intelligenza Artificiale e 105 per Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico. 

I bandi di ammissione ai due dottorati nazionali sono già usciti ed hanno rispettivamente scadenza 23 luglio e 22 luglio.

    Ultima modifica 13 Settembre 2022

    Leggi anche

    Novara: l'équipe del professor Patti esegue il primo impianto nel Nord-ovest d’Italia della valvola aortica VISION

    Questa innovativa procedura, la TAVI, sostituisce la valvola aortica danneggiata tramite un catetere, offrendo un'alternativa meno invasiva alla chirurgia tradizionale. I sensori integrati nella valvola ne facilitano il posizionamento preciso, garantendo ottimi risultati. Questo importante traguardo apre nuove prospettive per la cura della stenosi aortica.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 16 Gennaio 2025

    Il professor Patti e la sua équipe

    Disturbo Depressivo Maggiore: un team guidato dalla professoressa Chiocchetti pubblica il suo primo traguardo su Brain, Behavior, & Immunity - Health

    La depressione maggiore colpisce 300 milioni di persone e rappresenta la principale causa di disabilità al mondo. Nonostante numerosi studi, le cause biologiche rimangono poco chiare e la diagnosi è ancora basata esclusivamente su criteri clinici. Gli antidepressivi sono il trattamento di prima linea, ma spesso non sono efficaci per tutti e la ricerca del farmaco giusto è lunga e faticosa.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 16 Gennaio 2025

    Disturbo Depressivo Maggiore

    L'articolo dell'équipe del professor Dondero in copertina sulla prestigiosa rivista Environments

    Un importante riconoscimento per il gruppo di studiose e studiosi coordinato dal Prof. Dondero nell'ambito delle attività del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica (DISIT): l'articolo "Non-Destructive Biomarkers in Non-Target Species Earthworm Lumbricus terrestris for Assessment of Different Agrochemicals" guadagna la copertina dell'edizione di dicembre della rivista scientifica internazionale Environments.

    Argomento
    Scienza e Ricerca

    Data di pubblicazione 23 Dicembre 2024

    Non-Destructive Biomarkers in Non-Target Species Earthworm Lumbricus terrestris for Assessment of Different Agrochemicals