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“Una lingua universale come strumento di conoscenza tra i popoli in movimento”, il convegno sull’esperanto che prende spunto da fenomeni migratori, guerra e globalizzazione
Data evento
4 Ottobre 2024, 09:30 - 13:00
Dove
Sala 2 riunioni, Palazzo Tartara
Via Gallileo Ferraris 107-109
13100 Vercelli
Italia
credits © credit Gruppo Esperantista Mario Sola
Venerdì 4 ottobre, dalle 9.30 alle 13.00, la Sala riunioni 2 di Palazzo Tartara ospiterà il convegno del Gruppo esperantista vercellese “Mario Sola” dal titolo “Una lingua universale come strumento di conoscenza tra i popoli in movimento”, patrocinato e compartecipato dall’Università del Piemonte Orientale attraverso il tramite della linguista Maria Napoli, docente ordinaria di Glottologia e linguistica.
“Scopo dell’incontro – spiega la professoressa – è quello di stimolare la riflessione sui problemi di comunicazione legati ai massicci fenomeni migratori a cui assistiamo nel mondo di oggi e sull’utilità di una lingua internazionale. Nelle intenzioni del suo creatore, il medico polacco Lejzer Ludovik Zamenhof, l’esperanto veniva proposto nel 1887 come lingua internazionale artificiale proprio per superare gli ostacoli comunicativi legati alla pluralità degli idiomi parlati nel mondo e per favorire le relazioni e gli scambi tra i popoli. Doktoro Esperanto, ‘Dottore Speranzoso’: questo lo pseudonimo assunto da Zamenhof nel promuovere una lingua al cui nome è legato quello, ‘auto-parlante’, di speranza”.
Il convegno si aprirà con il saluto della professoressa Laura Brazzabeni, presidente della Federazione Italiana Esperanto, seguita dall’introduzione della professoressa Napoli che vestirà anche i panni di moderatrice.
Relatori del dibattito saranno, nell’ordine, il professor Davide Astori (Glottologia e linguistica presso l’Università di Parma) con lo speech “Nobis est patria mundus velut piscibus aequor. Qualche riflessione sul concetto di lingua ausiliaria internazionale nel mondo globalizzato”; il professor Simone Attilio Bellezza (Storia contemporanea presso l’UPO) con l’intervento “La questione della lingua nella diaspora ucraina: identità esclusive o appartenenze multiple?”; la giornalista esperantista Gianfranca Gastaldi che concluderà l’incontro con “Il tema dei diritti linguistici nel mondo globalizzato: esperienze e iniziative realizzate nel contesto italiano dall’associazione Nitobe per la giustizia e la democrazia linguistica”.
Dove
Sala 2 riunioni, Palazzo Tartara
Via Gallileo Ferraris 107-109
13100 Vercelli
Italia
Quando
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Ultima modifica 19 Settembre 2024