Dalla piccola patria al grande mondo. Le due anime di Costantino Nigra per il ciclo di incontri di “Passaggi a nord ovest”

La Fondazione Luigi Firpo – Centro di studi sul pensiero politico Onlus, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino e con ABNUT (Associazione Amici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino), organizza un ciclo di incontri su aspetti, problemi, figure, interpretazioni della storia del Piemonte dall’antichità al Novecento.

Il primo appuntamento è in programma il 16 giugno, alle ore 10:00, ed è intitolato Costantino Nigra. Dalla piccola patria al grande mondo. Il tema verrà introdotto dal professor Claudio Rosso (Università del Piemonte Orientale) e al dibattito parteciperanno i professori Gianpaolo Fassino (UPO) e Andrea Pennini (Università di Torino).

È ben noto il ruolo cruciale svolto da Costantino Nigra a Parigi nella preparazione diplomatica della seconda guerra d’indipendenza: un ruolo che la letteratura ha trasfigurato fino ad attribuirgli connotati romanzeschi. Nigra diede in ogni caso un contributo di grande rilievo alla costruzione del Regno d’Italia e continuò a svolgere importanti funzioni diplomatiche sino alla vigilia della morte, che lo colse all’età di settantanove anni.

Meno nota è la sua attività di letterato e, soprattutto, di pionieristico raccoglitore del patrimonio della cultura popolare piemontese, che fa di lui a buon diritto uno dei padri fondatori dell'etnologia e dell'etnomusicologia. Andrea Pennini e Gianpaolo Fassino si soffermeranno sulle due anime del grande politico canavesano.

L’evento, a ingresso libero, si terrà presso la sede della Fondazione Luigi Firpo Onlus in piazza Carlo Alberto 3, al I piano della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.