Ricerca e innovazione per il benessere della popolazione anziana: questi i temi della conferenza UPO per i 90 anni della Piccola Opera Charitas di Vercelli

La Fondazione Piccola Opera Charitas di Vercelli compie 90 anni. Per festeggiare questo importante anniversario, dal 5 all’8 novembre, nella sede di via Rosanna Re si svolgeranno una serie di iniziative, una delle quali targata UPO.

Giovedì 7, alle 16.30, infatti, la neurologa dell’AOU Maggiore della Carità di Novara Fabiola De Marchi, professoressa di Neurologia presso i dipartimenti di Medicina traslazionale e di Scienze della salute, e l’oncologa palliativista Alessandra Silvia Galetto, professoressa di Oncologia medica presso il dipartimento di Medicina traslazionale e direttrice SSDU Cure palliative e Hospice di Vercelli, terranno la conferenza: “La sfida della longevità: ricerca, formazione ed engagement”. L’intervento si muove in seno all’UPO Aging Project, un progetto di eccellenza lanciato dal DIMET con lo scopo di fornire soluzioni efficaci alle sfide emergenti in ambito scientifico e sociale, portate dall'invecchiamento e sarà un’ottima occasione per approfondire il tema del benessere della popolazione anziana, ponendo l’accento sulla ricerca e l’innovazione in ambito medico e assistenziale.

Durante la conferenza, la dottoressa Fabiola De Marchi illustrerà le sfide e le opportunità nella prevenzione del decadimento cognitivo, tema centrale per garantire un invecchiamento sano e attivo. La neurologa offrirà un’analisi delle strategie più efficaci per preservare la salute mentale in età avanzata, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della diagnosi precoce e delle tecniche di intervento personalizzate. A seguire, la dottoressa Alessandra Silvia Galetto porterà una testimonianza approfondita sul percorso che si snoda dalla prevenzione oncologica alla presa in carico palliativa della persona anziana. Il suo intervento evidenzierà come un approccio integrato e umano possa fare la differenza nella qualità di vita dei pazienti oncologici, con una particolare attenzione alle esigenze specifiche della terza età. Attraverso il suo contributo, il pubblico sarà invitato a riflettere sul valore dell’assistenza continua e sulla necessità di supportare la persona non solo dal punto di vista clinico, ma anche umano e psicologico.

La conferenza, aperta a tutti gli interessati, è pensata per essere un momento di riflessione condivisa e di scambio, in linea con la missione della Fondazione Piccola Opera Charitas e con l’impegno costante di UPO Aging Project nel campo della formazione e della ricerca a servizio della comunità. La celebrazione di questo importante anniversario rappresenta un’occasione per rafforzare il legame tra istituzioni accademiche e realtà assistenziali, promuovendo insieme una cultura di prevenzione e cura che guarda al futuro con fiducia e impegno verso il benessere della persona.

L’appuntamento con le ricercatrici UPO si innesta in un calendario fitto di eventi che avrà inizio il 5 novembre quando, da Arenzano, arriverà a Vercelli la statua del Gesù Bambino di Praga accompagnata dai Padri Carmelitani Scalzi che, alle 16.30, celebreranno una Messa aperta a tutti i devoti. Alle ore 11.00 del 6 novembre si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “I 90 anni di attività della Fondazione” cui seguirà, alle 16.30, la conferenza di monsignor Alberto Albertazzi dal titolo “Riflessioni”. I festeggiamenti si chiuderanno venerdì 8, quando, alle 19.30, il giovanissimo fisarmonicista ucraino Ivan Homoslkyi si esibirà in un concerto organizzato in collaborazione con la Camerata Ducale.