“La grande occasione” di un’Europa più accogliente. Il 19 maggio a Scienze del farmaco ospite lo scrittore Mario Marazziti

Università del Piemonte Orientale e Comunità di Sant’Egidio hanno collaborato nelle scorse settimane per organizzare la Marcia per la Pace, che ha visto la partecipazione di oltre 1200 bambini delle scuole primarie del novarese, e per la mostra “Facciamo Pace?!”, con dipinti e disegni esposti presso la nuova Biblioteca “Rita Fossaceca” nel Campus Universitario Perrone, evento già visitato da centinaia di studenti delle scuole superiori e da moltissimi iscritti UPO.

Nel solco di queste iniziative, la collaborazione si rinnova in occasione della presentazione di un volume che rappresenta  un viaggio in un Europa che accoglie. Il 19 maggio 2023, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze del farmaco UPO, in Largo Donegani 2 a Novara, si terrà la presentazione del volume scritto da Mario Marazziti La grande occasione. Viaggio nell’Europa che non ha paura (Piemme).

Dialogheranno con l’autore i professori Armando Genazzani, Direttore del Dipartimento di Scienze del farmaco, Maurizio Comoli, Vicepresidente BANCO BPM, e Gianluca Gaidano, Presidente della Scuola di Medicina. Modererà Daniela Sironi della Comunità di Sant'Egidio.

Marazziti avanza proposte concrete di politiche nazionali ed europee affinché migranti e profughi, da problema, possano diventare una grande occasione.

C'è una grande necessità di Europa. E, in Europa, ci sono giacimenti di umanità e bellezza, arte e vita che diventano beni ancora più preziosi in periodi di incertezza. È qui che ci porta Mario Marazziti, in un viaggio non usuale attraverso Germania, Francia, Belgio, Italia, Spagna e Andorra per scoprire che, da qualche parte, il futuro è già un lavoro in corso. Se si resiste alla paura, se si lasciano aperte le porte della casa e della mente, la scoperta è il contrario di quello che si teme: si ritrovano le radici, la propria storia e quella dei luoghi; si valorizzano la cultura e le risorse umane esistenti ma inutilizzate; rinasce, non appassisce, l'umanesimo europeo. Questo volume è un taccuino di viaggio, un reportage "filosofico" tra persone ordinarie che vivono cose straordinarie, alla portata di tutti grazie a una scrittura che fa vedere, e assaggiare, democrazia e arte, anche arte di vivere. Un antidoto alle narrazioni che impediscono di riconoscere nell'altro la somiglianza con noi stessi. Si scopre così che le porte aperte restano meglio in piedi senza bisogno di muri, quando si abbattono insieme le paure e si costruisce sulla curiosità e sulle differenze. Un viaggio che passa anche per l'accoglienza nata attorno ai Corridoi umanitari promossi dalle Comunità di Sant'Egidio europee assieme alle comunità locali e alle Chiese, svelando qualche piccolo segreto per non invecchiare, per rompere le solitudini urbane, in una solidarietà creativa. Alla fine di questo lungo cammino, Marazziti avanza proposte concrete di politiche nazionali ed europee affinché migranti e profughi, da problema, possano diventare una grande occasione.

Questo sistema, autofinanziato e realizzato grazie a una rete di accoglienza diffusa, ha permesso di accogliere in Europa più di 6.000 rifugiati, di cui oltre 5.400 in Italia.