Albert B. Sabin, l’anatomo patologo che diede vita al vaccino antipoliomielite

Il Dipartimento di Scienze della Salute UPO ospiterà nei prossimi giorni l’evento “Ricordo di Albert B. Sabin nel trentesimo anno dalla scomparsa. Il vaccino antipolio”, un convegno per ricordare lo straordinario medico e scienziato scopritore del vaccino antipoliomielite.

L’evento si terrà il 16 maggio 2023, dalle ore 14:30, nell’aula magna della Scuola di Medicina a Palazzo Bellini (Via Solaroli, 17) a Novara. Interverranno Gianni Bona, professore onorario di pediatria, ed Ernesto Bodini, giornalista scientifico, biografo e promotore dell’iniziativa di divulgazione sulla figura di Sabin.

Sabin fu artefice di una delle scoperte più importanti del Novecento. Il medico polacco naturalizzato statunitense (morì a Washington, negli Stati Uniti, nel 1993) si dedicò principalmente agli studi sulla poliomielite. Grazie alle sue ricerche, nel 1953 riuscì a ottenere tre ceppi del virus sprovvisti di azione patogena ma capaci di moltiplicarsi nell’organismo umano. Questo processo era in grado di indurre la risposta del sistema immunitario, necessaria per prevenire gli effetti indesiderati sulla popolazione attraverso il vaccino. Nel 1956 il vaccino antipoliomielitico venne somministrato per la prima volta per via orale e a partire dagli anni ‘60 venne diffuso su larga scala.