La Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche premia le best practice nel settore assistenziale

Venerdì 11 giugno 2021 l'Università del Piemonte Orientale ospiterà a Novara la seconda tappa del congresso itinerante FNOPI (Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche). 

Durante l'evento (dalle ore 15:00 alle ore 17:00, presso l'aula CR01 del Campus Universitario "Perrone" in Via Perrone 18) verranno premiate le esperienze di buone pratiche nel campo dell'assistenza infermieristica in Piemonte e Valle d'Aosta. Tra i progetti premiati risulta anche il programma REACtion Reti di assistenza comunitaria per la fragilità in Italia (Santhià e Novara) e Svizzera (Canton Ticino, Alvad), che vede l'Università del Piemonte Orientale come capofila degli enti coinvolti e il professor Alberto Dal Molin come coordinatore di progetto.

Hanno già confermato la propria presenza all'evento dell'11 giugno il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il Presidente IV Commissione Sanità Regione Piemonte, Alessandro Stecco, il Rettore dell'Università del Piemonte Orientale, Gian Carlo Avanzi, il Direttore del DIMET UPO, Gianluca Aimaretti, il presidente del CdL in Infermieristica UPO, Antonia Follenzi, il Direttore generale dell'AOU "Maggiore della Carità", Gianfranco Zulian, il Direttore generale dell'ASL Novara, Angelo Penna, il Direttore generale dell'ASL VCO, Chiara Serpieri.

REACtion: Reti di assistenza comunitaria per la fragilità (REACtion) in Italia (Santhià e Novara) e Svizzera (Canton Ticino, Alvad)

L’età avanzata può associarsi a una maggiore fragilità, perdita di autosufficienza e condizioni croniche invalidanti che richiedono assistenza e cure costanti. In aggiunta, il diradarsi delle relazioni sociali e famigliari può rappresentare in alcuni contesti un ulteriore elemento di difficoltà. Il progetto è finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera interregionale Italia-Svizzera, sull’Asse 4 – Servizi sociosanitari per l’integrazione delle comunità e coinvolge l’Università del Piemonte Orientale (capofila italiano), le ASL di Vercelli e di Novara, l’Università degli Studi di Torino, l’Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a domicilio.

L’obiettivo del progetto è di aiutare l’anziano fragile, che vive in piccoli centri urbani e comunità montane, a rimanere in salute a casa propria, attraverso un sistema di “welfare comunitario”. Nello specifico il progetto si pone gli obiettivi di sperimentare un modello congiunto italo-svizzero finalizzato a rafforzare, anche attraverso l’uso di tecnologie, le reti di prossimità e sviluppare un sistema condiviso di governance in capo all’infermiere di famiglia e comunità (IFeC). Il progetto ha avuto inizio nel mese di dicembre 2020 e avrà termine a fine 2022.