(ANNULLATO) Liver Cancer Lesson @UPO 2020: a Novara il convegno sulle nuove terapie farmacologiche per il tumore al fegato

EVENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI

Giovedì 12 marzo si svolgerà a Novara, presso l’aula magna della Scuola di Medicina (Via P. Solaroli 17) il convegno “Liver Cancer Lesson @UPO 2020”, evento promosso dall’Accademia Nazionale di Medicina in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e che si focalizzerà sulle nuove terapie farmacologiche sistemiche dei tumori al fegato.

Si tratta di un progetto di formazione a distanza che vedrà la partecipazione di numerosi esperti internazionali nell’ambito della gestione clinica dell’epatocarcinoma (HCC), così da promuovere una discussione multidisciplinare rivolta alla conoscenza dei più importanti risultati ottenuti recentemente nell’ambito terapeutico.

La terapia dell’epatocarcinoma ha attraversato una fase di sviluppo esponenziale negli ultimi 10 anni. Questa malattia oncologica è caratterizzata da una crescente incidenza e una complessità di prognosi che la rendono unica rispetto ad altre neoplasie e dunque oggetto di una vivace attività di ricerca. Lo sviluppo delle nuove terapie sistemiche ha manifestato un beneficio di sopravvivenza in malattia avanzata per un certo numero di farmaci a bersaglio molecolare. L’immunoterapia potrebbe rivoluzionare ulteriormente il panorama allargandosi anche agli stadi più precoci della malattia.

Il programma della giornata prevede una prima introduzione degli obiettivi del corso curata dalla professoressa Alessandra Gennari e dal professor Mario Pirisi del Dipartimento di Medicina traslazionale dell’UPO, responsabili scientifici del progetto. Il progetto rappresenta un update multidisciplinare di importanza fondamentale per clinici e ricercatori coinvolti nel trattamento di pazienti con HCC; inoltre sarà l’occasione per un dibattito sulle questioni aperte relative alla terapia di questa neoplasia.

Per informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi all’Accademia Nazionale di Medicina (Tel. 010 83794239) o visitare la pagina Web www.accmed.org