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Anti-Racist Pedagogies. Smantellare il razzismo con nuove metodologie didattiche

Data evento

26 Maggio 2022, 10:00 - 16:00

Dove

Sala delle Colonne - Dipartimento di Studi Umanistici
Via Galileo Ferraris, 109
13100 Vercelli VC
Italia

Anti-Racist Pedagogies
Anti-Racist Pedagogies

Il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Piemonte Orientale propone, dal 23 al 27 maggio prossimi, una serie di eventi dedicati alla pedagogia antirazzista nata dal progetto internazionale "Anti-Racist Pedagogies: a Catalogue of Best Practices for Teaching American Literature in Ethnically Diverse Italy" (ARP) coordinato dalla professoressa Cristina Iuli, docente di Letteratura angloamericana al DISUM. 

Lo scopo del progetto, che gode del supporto dell'Ambasciata degli Stati Uniti nell'ambito del programma 2021 "Mission to Italy" e che è co-promosso in ambito accademico dall'Università di Genova e dall'Università di Ferrara, è quello di generare un “Catalogo di buone pratiche” destinato anzitutto a insegnanti di scuola superiore italiana e a docenti di letteratura americana in Italia e negli Stati Uniti, ma utile a tutti gli educatori interessati a mettere in atto metodologie didattiche volte ad attuare una pedagogia antirazzista nei propri corsi o moduli didattici.

Il progetto Anti-Racist Pedagogies è composto da un programma pilota durato un anno volto a definire e generare pratiche e modelli per una pedagogia antirazzista della didattica della letteratura degli Stati Uniti in Italia. Il programma si è svolto online in stretta collaborazione tra docenti di Letteratura Americana presso Università del Piemonte Orientale (Cristina Iuli e Stefania Ferrari), Università di Ferrara (Maria Giulia Fabi), Università di Genova (Paola Anna Nardi), docenti "esperti" statunitensi di Florida State University (Aaron Jaffe), Arizona State University (Derrais Carter), Bowdoin College (Tess Chakkalakal), Università di Brema (Sabine Broeck), e insegnanti di scuola superiore di lingua e cultura inglese presso diversi licei del nord-Italia (Liceo Scientifico Gobetti Torino, Emma Terrando, Liceo Classico e Liceo Linguistico Ariosto Ferrara, Donatella BigoniGianna Bonaria, Liceo Linguistico Gioberti Torino, Grazia MiccichéCristiana BartoliniAnnalisa Pasero, Jeaneen Mcamis, Liceo Scientifico Leone XIII Milano, Simona Cattaneo, Liceo Scientifico F. Severi Milano, Carmen Soldo).

Per presentare al meglio i risultati di questa prima fase del progetto è stato organizzato un Workshop intensivo a Vercelli che si terrà nella giornata del 26 maggio (vedi locandina in allegato per il programma) dalle 10:00 alle 16:00 presso la Sala delle Colonne del Dipartimento di Studi umanistici, in Via Galileo Ferraris 109). Il workshop è finalizzato al monitoraggio degli esiti delle attività e dei programmi di pedagogia antirazzista attuati nelle diverse classi, e alla messa a punto del materiale da organizzare nel "Catalogo delle Buone Pratiche" che sarà pubblicato al termine della fase pilota del progetto e disseminato attraverso la piattaforma del Ministero dell'Istruzione per la formazione dei docenti, SOFIA. Oltre alla coordinatrice del progetto, professoressa Cristina Iuli, interverranno  il Console per la Stampa e la Cultura presso il Consolato Generale USA di Milano, dottor Anthony Deaton, il pro-rettore dell'UPO, professor Roberto Barbato e il direttore del Dipartimento di Studi umanistici UPO, professor Michele Mastroianni.

«Il programma pilota di elaborazione di una pedagogia antirazzista — spiega la coordinatrice del progetto Cristina Iuli — si propone soprattutto di esaminare il modo in cui pratiche e comportamenti razzisti vengono teorizzati, attivati e riprodotti nei processi educativi e nelle pratiche di insegnamento; abbiamo esaminato i nessi tra razzismo e relazioni di potere, e il modo in cui essi sono incorporati nella storia, nelle discipline accademiche e nelle pratiche istituzionali aumentando la consapevolezza delle dinamiche che intrecciano le dimensioni razziale, di genere e di classe nelle pratiche discriminatorie, compresi i processi di produzione di conoscenza. Uno degli obiettivi è quello di aumentare l’autoconsapevolezza di come la discriminazione razziale sia riprodotta in modo insidioso, subdolo e talvolta inconsapevole nei comportamenti e nelle regole sociali ed è importante promuovere, dunque, il pensiero critico aiutando studenti ed educatori ad adottare un linguaggio, strategie comunicative e forme espressive antirazziste. Grazie al progetto ARP sarà più semplice aiutare studenti ed educatori a sviluppare gli strumenti per affrontare in modo aperto, rispettoso e sicuro per tutti le discussioni sui temi della differenza etnica e culturale, evitando le scorciatoie proposte dal linguaggio dell’odio e dell’intolleranza, creare un senso di comunità in classe e sviluppare competenze e accedere a risorse pedagogiche per adottare strategie e metodologie antirazziste nella propria didattica e nella classe.»

«Crediamo sia davvero importante che gli educatori della città e gli studenti delle discipline umanistiche dell'UPO possano partecipare alle attività della settimana intensiva di pedagogia antirazzista e al workshop che si terrà all’UPO il 26 maggio prossimo — sottolinea la professoressa Cristina Iuli —, poiché siamo convinti che imparare a smantellare il razzismo nelle pratiche educative contribuirà a cambiare la nostra società razzista di oggi in una società più inclusiva, tollerante e giusta domani, perché i nostri studenti di oggi saranno i nostri educatori di domani

Per informazioni sul workshop e sul progetto Anti-Racist Pedagogy è possibile contattare la coordinatrice cristina.iuli@uniupo.it

Allegati

arp_program_may_23-27_2022._week_0.pdf
Documento PDF - 2.68 MB
antiracist_vercelli_26_05.pdf
Documento PDF - 4.04 MB

45.32775, 8.42008

Dove

Sala delle Colonne - Dipartimento di Studi Umanistici
Via Galileo Ferraris, 109
13100 Vercelli VC
Italia

Quando

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    Ultima modifica 5 Agosto 2022