A Parigi il Congresso del Centenario dell'Unione Geografica Internazionale

Dal 18 al 22 luglio si svolge a Parigi il Congresso del Centenario dell'Unione Geografica Internazionale (UGI-GU), Le temps des géographes | Time for geographers, in diversi luoghi emblematici: Sorbonne Université, Institut de Géographie, Société de Géographie.

Organizzato dal Comitato nazionale francese di geografia, questo incontro straordinario riunisce geografi di tutto il mondo non solo per celebrare la creazione dell'IGU, ma anche l'evoluzione della disciplina nell'ultimo secolo e la sua rilevanza per il presente e il futuro.

Il programma è denso sia sul piano scientifico (numerose sessioni plenarie e ben 262 sessioni parallele), sia su quello sociale e culturale.

L'Università del Piemonte Orientale è rappresentata dalle geografe Stefania Cerutti, Raffaella Afferni e Carla Ferrario.

La professoressa Cerutti coordinerà nella mattinata del 19 luglio i lavori della sessione Tourism and Trails: Enhancements and Actions for Marginal Areas in Post-Pandemic Scenarios, divisa in 3 slot, che accoglie 16 studiosi provenienti da atenei nazionali e internazionali (Cina, Israele, US, Polonia, Portogallo). Presenterà inoltre insieme alla dottoressa Paola Menzardi (assegnista UPO) i risultati di una ricerca dedicata alle aree alpine (Marginal areas and shared enhancement paths: challenging projects in the Piedmont Alps).

Giovedì 21 luglio le professoresse Afferni e Ferrario interverranno nella sessione "Geography and Spirituality" con al relazione Monasteries as Spiritual and Spatial Agents in Italy, e nella sessione "Beyond Relational Space? The Role of Migration Processes in the Production of Space and Place" con un poster dal titolo Space relations and students with an immigrant background in Italy. I contributi sono il risultato delle ricerche condotte dalle due geografe.

Il programma completo del convegno è disponibile qui: www.ugiparis2022.org