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Andrea Iannucci si aggiudica la borsa Fulbright Research Scholar
La borsa di studio gli permetterà di approfondire il suo lavoro di ricerca ad Harvard
Di Stefano Boda
Data di pubblicazione
Andrea Iannucci, assegnista post-doc del Dipartimento di Medicina Traslazionale di Novara, ha da poco completato il corso di dottorato in Scienze e Biotecnologie Mediche, coordinato dalla prof.ssa Marisa Gariglio, svolgendo la sua attività di ricerca nel laboratorio di "Intrinsic Immunity" in collaborazione con il prof. Marco De Andrea (UniTO) presso il CAAD - Centro di Ricerca Traslazionale sulle Malattie Autoimmuni e Allergiche.
«Grazie alla Fulbright – spiega il dott. Iannucci – a settembre andrò a lavorare nel laboratorio del prof. Ivan Zanoni della Division of Immunology, presso il Boston Children’s Hospital, associato alla Harvard University. Il progetto che ho presentato propone di studiare il ruolo della proteina IFI16 nell'insorgenza di patologie infiammatorie intestinali croniche. Recentemente, il nostro gruppo ha dimostrato come la proteina IFI16 agisca come DAMP (damage-associated molecular pattern) innescando uno stato infiammatorio anche attraverso il legame con il lipopolisaccaride batterico (LPS), principale componente del microbiota intestinale, potenziando la sua attività pro-infiammatoria.
Considerando che una serie di evidenze dimostrano il ruolo patogenetico di IFI16 in patologie infiammatorie croniche a forte impatto sulla popolazione, la caratterizzazione di questa nuova via di segnale infiammatorio potrebbe fornire nuovi bersagli molecolari per lo sviluppo di inibitori farmacologici. Si tratta di una fantastica opportunità che mi permetterà di lavorare nel gruppo del prof. Zanoni, uno dei ricercatori più quotati nello studio dell'interazione tra molecole endogene e agenti patogeni nello sviluppo di infiammazione intestinale.
Devo inoltre ringraziare l'Università del Piemonte Orientale e la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per l'intervento economico. La borsa Fulbright viene infatti concessa solo se esiste un co-finanziamento con assegno di ricerca da parte dell'Ateneo di provenienza e nel mio caso questo assegno è stato coperto dalla Fondazione CRT nell'ambito del suo impegno a supportare attività di eccellenza nella ricerca scientifica UPO. Oltre all'aspetto progettuale, spero che la mia visita ad Harvard possa creare un ponte di collegamento con la nostra Università da consolidare negli anni a venire con nuove collaborazioni di ricerca, un aspetto fondamentale del programma Fulbright».
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Ultima modifica 7 Ottobre 2022
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