Scienza sotto la Cupola: al via la terza edizione del festival novarese dedicato alle giovani generazioni

L'Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con la Provincia di Novara, l'Istituto tecnico industriale Omar e Science is cool - Cultural Association, è organizzatrice e promotrice del festival “Scienza sotto la Cupola”. La partecipatissima kermesse, giunta alla sua terza edizione, dal 16 al 18 aprile 2024 animerà la suggestiva location del Complesso del Broletto, in Via Fratelli Rosselli 20, a Novara: gli eventi si svolgeranno nel Salone dell'Arengo, in aula didattica e nel sottoportico del cortile.

Il comitato scientifico, di cui fanno parte le docenti UPO Chiara Bisio, professoressa associata di Chimica fisica ed Erika Del Grosso, professoressa associata di Chimica Farmaceutica, ha scelto un'ampia gamma di tematiche da mettere al centro della tre giorni, con il preciso obiettivo di coinvolgere la cittadinanza e i giovani studenti. Il vasto e affascinante rapporto tra scienza e arte sarà affrontato dai racconti di Elisa Della Longa, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Francesca Martignone, professoressa associata di Matematiche complementari presso il Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica (DISIT). Della Longa condurrà il pubblico verso le nuove forme di narrazione e tecnologia per raccontare i beni culturali; Martignone svelerà il potere creativo della matematica, illustrando il geniale impiego da parte di artisti del passato di geniali macchine matematiche nel disegno.

In tema di eco-sostenibilità, Gaspare Varvaro - Research Scientist presso l'Istituto di Struttura della Materia del CNR - parlerà dell'uso, dell'evoluzione e della rivoluzione che i materiali magnetici hanno apportato al settore dell'energia, diventandone oggi componenti essenziali. Con Silvia De Francia, professoressa associata di Farmacologia presso l'università di Torino, si rifletterà sul concetto di equità nella cura medica, analizzando le differenze di sesso e genere nella risposta ai farmaci. Con Ilaria Braschi, professoressa associata di Chimica agraria presso l'Università di Bologna, si parlerà del futuro della salute del pianeta attraverso la lente delle scienze agrarie, che da tempo indicano la strada da percorrere per limitare il degrado ambientale e aumentare la sostenibilità nella definizione di nuovi equilibri economico-produttivi.

Amplissima l'offerta didattica e divulgativa del festival: dall’Intelligenza Artificiale, con un focus sulle scienze della vita, agli aperitivi scientifici che avranno al centro la millenaria amicizia tra l'uomo e i fiumi e le soluzioni innovative nella produzione di circuiti integrati.
I laboratori didattici ideati dai docenti del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell'UPO animeranno la mattinata del giovedì: le attività proposte da Alberto Massarotti, professore associato in Chimica Farmaceutica, Silvia Garavaglia, professoressa associata di Biochimica e da Franca Rossi, ricercatrice di Biochimica, condurranno per mano studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori alla scoperta delle proteine e degli zuccheri.

Le allieve e gli allievi delle secodarie superiori, invece, affronteranno la sfida delle escape room: potranno scegliere se cimentarsi con la Fisica medica o mettersi alla prova con la realizzazione del cemento.

Il festival verrà anticipato da una ricchissima anteprima: venerdì 5 aprile 2024, a partire dalle ore 10, l'Aula Magna del DISIT, in viale Teresa Michel 11 ad Alessandria, ospiterà "Scienza tra i due fiumi". Guide d'eccezione, i docenti e i ricercatori del DISIT: si parlerà del "Verso della chimica" con Leonardo Marchese, professore ordinario di Chimica Fisica, di Antartide con Maria Angela Masini, professoressa associata di Anatomia comparata e citologia, di cucina molecolare con Chiara Bisio, della magia della chimica con Fabio Carniato, professore associato di Chimica generale ed inorganica, di forme, odori e colori delle piante con Valeria Todeschini, professoressa associata di Botanica generale, e delle proprietà curative del miele con Simona Martinotti, ricercatrice di Fisiologia.

Anche nell'evento d'apertura le studentesse e gli studenti delle scuole saranno protagoniste e protagonisti: proprio per loro sono stati pensati laboratori che permetteranno di assistere al procedimento scientifico di estrazione del DNA da una banana e all'analisi dei batteri del suolo. Le attività sono curate da Patrizia Cesaro, ricercatrice di Botanica generale, e Giorgia Novello, ricercatrice in Microbiologia.

La partecipazione a tutte le attività in programma è gratuita; è richiesta la prenotazione all’indirizzo info@scienceiscool.it

In allegato, la locandina con il dettaglio degli eventi e il programma del festival.