Il 24 marzo 2025, alle ore 10:30, la Sala archi candidi del Forte di Bard (Via Vittorio Emanuele II, Bard, AO) ospiterà il kick-off meeting di AGRIHEALTH, un progetto innovativo che si propone di valorizzare i residui agricoli montani. Questa iniziativa, che vede l'Università del Piemonte Orientale tra i suoi partner chiave, mira a trasformare gli scarti delle coltivazioni agricole di montagna in molecole bioattive ad alto valore aggiunto, promuovendo al contempo l'economia circolare.

AGRIHEALTH mira a ridurre gli sprechi agroalimentari con tecniche di estrazione innovative e sostenibili, creando prodotti per l'industria nutraceutica e fitofarmaci. Utilizza metodologie ecologiche per ottenere componenti bioattive senza solventi dannosi. Il progetto prevede l'identificazione degli scarti, lo sviluppo di tecnologie estrattive, la caratterizzazione delle molecole bioattive e il recupero delle acque madri. Questo riduce i costi di smaltimento e l'impatto ambientale, promuovendo una transizione sostenibile.

Sostenuto da una rete di partner, tra cui l'Institut Agricole Régional, LINNEA SA, UPO e SFERALP SA, AGRIHEALTH è cofinanziato dall'UE e da enti italiani e svizzeri. Durerà 30 mesi dal 2025, con l'obiettivo di sviluppare processi estrattivi efficienti, identificare nuove fonti di ingredienti funzionali e ridurre gli sprechi agricoli. Il progetto rappresenta un passo avanti nella valorizzazione delle risorse naturali, migliorando la sostenibilità e l'innovazione nel settore agricolo montano.